PREMIO CAMPIELLO OPERA PRIMA 2013
PREMIO ANIMA 2013
Ci sono tanti “numeri primi”, tante solitudini. Quella di Cate indossa la taglia XXXL.
Caterina è un’adolescente e vive in un paesino di provincia, Urbania. La sua vita si divide tra liceo e famiglia, come quella di una diciassettenne qualsiasi. Cate però non è come gli altri: è obesa, come tutti i suoi familiari. Una vita di discriminazioni le ha insegnato che il mondo è diviso in “persone” e “non-persone”, a seconda della taglia. Caterina è una “non-persona” che fa uno sforzo sovrumano ogni volta che esce di casa. Il coraggio che sfodera per camminare in pubblico la trasforma in una supereroina: “Cater-pillar”, “Super-Cate”, “Cate-ciccia”; una tutina stretta su un corpo enorme, ingombrante e ridicolo è il segno della sua diversità.
Convinta che il mondo dei “normali” sia ostile per natura agli obesi, Cate usa tutta la sua intelligenza per anticipare e neutralizzare le cattiverie che gli altri sicuramente le rivolgeranno. Due persone tentano di forzare la solitudine di Caterina: la sua professoressa d’italiano, amica e complice nell’amore per la letteratura, e Anna, compagna di classe a cui Cate ha impietosamente rifilato il nomignolo “annoievole”. Ma c’è dell’altro a terrorizzare Caterina: l’imminente 17 dicembre, giorno del suo diciottesimo compleanno, simbolico giro di boa e passaggio dalla gabbia confortevole della famiglia a un’emancipazione bramata e insieme spaventosa.
Matteo Cellini, nato a Urbino nel 1978, vive a Urbania e insegna lettere in una scuola media. Cate, io è il suo primo romanzo.
«Caterina è una veterana di diciassette anni, che comincia la lotta ogni mattina, entrando nella tortura dei vestiti. Perché Caterina è obesa, e l’unica normalità che conosce è tra le mura di casa, in una famiglia di obesi. Matteo Cellini entra a gamba tesa nella vita di Caterina, e senza sconti ci racconta la sua guerra. Lo fa talmente bene che non è la pietà per Cate quella che ci rimane, ma il rispetto. Rispetto per questa eroina condannata al fuori misura, e rispetto per un autore che la misura – letteraria – invece la conosce bene, con un racconto durissimo e lieve, implosivamente normale e ferocissimamente pieno di tenerezza».
dalla prefazione di Alessandra Casella
Musica, teatro e letteratura: arte sperimentale al castello
La ciccia ironica di Super Cate
Io, maschio, nei panni di una donna (obesa)
Vita di Cate, infelisce adolescente taglia forte
Cellini brillante promessa contro i venerati maestri
A essere brutti ci vuole un bel coraggio
Dramma dell’obesità per una ragazzino in lotta con il mondo
L’adolescenza difficile di una ragazza obesa nel debutto di Matteo Cellini
La vita larga di Cate, io
Matteo Cellini tra i candidati al Premio Strega
Caterina, il dramma di un’adolescente obesa
Addio Moccia, i ragazzi non sono più come li racconti tu
Cate, io di Matteo Cellini
Strega senza Mondadori né Einaudi. Sarà Perissinotto a sfidare Siti e Busi
L’adolescenza difficile di una ragazza obesa nel debutto da Strega di Matteo Cellini
“Per me contano di più le parole che la storia”
Matteo Cellini presenta il suo Cate, io
Campiello, la cinquina è servita. Con polemiche
C’è la crisi? Vince il vuoto
L’opera prima è “Cate, io” Matteo Cellini svela i giovani
Cellini e la ragazza obesa che deve vincere i propri pregiudizi
Premio Strega spunta Cuffaro
Campiello Opera Prima a Matteo Cellini
Matteo Cellini: la lotta con l’obesità dell’ironica Caterina
Con Matteo Cellini tour del Campiello Opera Prima
Disturbi alimentari della letteratura
Un lungo week end dedicato ai libri
“Cate, io” ragazza obesa che lotta con i pregiudizi
Cate, io - RASSEGNA STAMPA
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Presses de la Cité • France
Caterina is a teenager living in a small village in the centre of Italy. She’s smart, curious and cultivated. She loves reading, also thanks to her passionate teacher of Italian literature. Every morning, before leaving the house, Caterina gazes at her family – her mother, father and two brothers – and painfully sees her own obesity reflected in their flaccid, alien bodies, so easily swayed by the waves of life. Caterina doesn’t like what she sees, and longs to be different. That’s why, in order to find the strength to step out of the house, she slips on her imaginary costume and becomes her own superhero: “Kate”. Only as Kate can she brave the gossip, the snickering of her peers, the furtive looks of the passers-by. Only she has the lucidity to understand her condition of “non-person”…
PRIZES
2010. Winner of the Subway-Literature contest.
2011. Runner up in the “Io scrittore” literary contest.
«A wonderful coming-of-age novel. It reminded me of Paolo Giordano’s The Solitude of Prime Numbers, but written with more style and linguistic talent».
A member of the “Io scrittore” jury
Matteo Cellini is thirty-two years old. He lives in Urbino, where he teaches literature.
The book in one phrase:
I’m the living comparison that comes around at just the right time to steal away your prize as ugliest/fattest/loneliest girl of the bunch. I’m Kate-Bomb, an unexploded ordinance from the secondary school era.