È da oggi nelle librerie «Olga muore sognando», il divertente, intelligente e fresco romanzo d’esordio di Xochitl Gonzalez, nella traduzione di Giuseppina Oneto.
Se c’è una cosa che Olga può affermare con certezza, è di aver fatto tutto da sé. Nata a Brooklyn in una rumorosa famiglia portoricana e presto abbandonata dalla madre che ha preferito darsi all’estremismo politico, si è conquistata un posto in un college esclusivo e oggi, a quarant’anni, è l’elegante wedding planner dei broker di Manhattan. La sua vita pubblica è scintillante, ma a porte chiuse la situazione è molto meno rosea. Olga può orchestrare le storie d’amore dell’élite, ma fatica a trovare la propria; sa trasformare i capricci dei suoi clienti in necessità imprescindibili, ma quando si tratta dei suoi bisogni non azzecca una mossa. Come se non bastasse, insieme alla stagione degli uragani, la madre Blanca si riaffaccia prepotentemente nella sua vita dopo decenni di silenzio. L’unica ancora di salvezza sembra essere l’adorato fratello Prieto: cresciuto come lei dalla nonna, è diventato un popolare membro del Congresso; anche lui, però, sta per essere travolto da una tempesta. Senza più punti di riferimento, alle prese con le sue ambizioni sociali, l’ombra della madre assente, le ingombranti radici portoricane e l’eterno bisogno di essere amata, Olga sarà costretta a fare i conti con i traumi dell’infanzia e a capire, una volta per tutte, chi è davvero. Premiato in patria da ottime vendite e recensioni entusiastiche, è una perfetta fotografia del mondo occidentale contemporaneo con tutti i suoi paradossi.
«La commedia sociale più acuta e meglio scritta degli ultimi tempi».
«Los Angeles Times»
«Una nuova scrittrice da non sottovalutare. Una commedia romantica intelligente che ci attira con le risate e ci tiene agganciati con una storia straordinariamente avvincente. Di rado un romanzo, soprattutto un romanzo d’esordio, si confronta in modo tanto potente e delizioso con una così vasta rete di imperativi personali, culturali, politici e persino internazionali».
«The Washington Post»
«“Olga muore sognando” è una forza meravigliosa, assolutamente unica nella sua complessità, e tuttavia universale nel desiderio dei personaggi di essere amati e compresi».
«Associated Press»
«Nel suo ambizioso romanzo d’esordio, Gonzalez esplora argomenti importanti come la coercizione, lo stupro, la gentrificazione e lo sfruttamento coloniale… A risplendere, tuttavia, è la qualità redentrice dell’amore in tutte le sue forme: romantico, fraterno, paterno, patriottico e, soprattutto, l’amore per se stessi».
«Booklist»
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