Prefazione
Lo scopo principale di questa storia è attrarre l’interesse del lettore su un argomento che è stato soggetto di alcuni dei più grandi scrittori, vivi e morti, ma che non è mai stato, né mai lo potrà essere, esaurito, perché interessa eternamente l’umanità. Questo è un altro libro che rappresenta la lotta di un essere umano, sotto l’influenza del Bene e del Male, che noi tutti abbiamo provato, che noi tutti abbiamo conosciuto. È stato mio scopo rendere patetico perfino nella perversità e nel peccato il personaggio di Magdalen che personifica questa lotta; e ho tentato risolutamente di raggiungere questo risultato con i mezzi meno artificiali e intrusivi: con una decisa adesione alla verità come essa è in natura. Questo progetto non era facile da realizzare; e mi ha molto incoraggiato (durante la pubblicazione della mia storia sui periodici) sapere, grazie al parere di alcuni lettori, che potevo considerare in parte raggiunto l’obiettivo che mi ero proposto.
Intorno al personaggio centrale nel racconto se ne troveranno raggruppati altri, in netto contrasto; contrasto sul quale soprattutto avevo insistito per rendere centrale l’elemento umoristico. Ho tentato di inserire questo diversivo nei passaggi più impegnativi del libro, non solo perché credevo di essere giustificato dalle leggi dell’arte, ma perché l’esperienza mi ha insegnato (cosa che la conoscenza dei miei lettori senza dubbio confermerà) che non esiste un fenomeno come la pura e semplice tragedia nel mondo che ci circonda. Ovunque possiamo dirigere il nostro sguardo, i fili scuri e quelli chiari si intrecciano perpetuamente nel tessuto della vita umana.
Passando dal personaggio alla trama, si vedrà che la storia narrata in queste pagine è stata costruita su un modello diverso da quello del mio ultimo romanzo e degli altri lavori pubblicati in precedenza. Il solo segreto contenuto in questo libro viene rivelato a metà del primo volume. Da questo punto di vista, tutti gli eventi sono preannunciati di proposito prima che accadano, poiché il mio progetto attuale è che l’interesse del lettore sia attratto dal seguire le circostanze nelle quali questi eventi previsti si verificano. Nel saggiare questo nuovo terreno, non mi volgo indietro dubbioso a guardare quello che ho attraversato. Il mio solo scopo nel seguire un nuovo percorso è ampliare la gamma dei miei studi nell’arte della scrittura e variare la forma con cui posso suscitare l’attenzione del lettore, con le maggiori attrattive possibili.
Non c’è bisogno per me di aggiungere a queste poche parole di prefazione più di quanto qui è scritto. Quello che avrei potuto altrimenti desiderare di dire in queste pagine, ho cercato di fare in modo che il libro stesso potesse farlo al mio posto.
Wilkie Collins