Richard Castle
Deadly Heat
Traduzione di Giuseppe Marano
Richard Castle è fenomeno televisivo e letterario che raccoglie migliaia di fan sia negli USA che in Italia.
Negli USA sono state stampate oltre 1.500.000 copie dei libri di Richard Castle e in Italia i suoi ultimi romanzi hanno venduto più di 80.000 copie.
Ripartiamo dalla conclusione di Frozen Heat e ritroviamo la detective Nikki Heat all’inseguimento dell’imprendibile ex agente della CIA che aveva ordinato l’uccisione di sua madre dieci anni prima. Nella caccia Nikki è ancora una volta affiancata dal suo irresistibile compagno di lavoro, il giornalista premio Pulitzer Jameson Rook, e la loro ricerca della spia e dei motivi di quell’omicidio svela un intrigo terroristico che non riguarda affatto una vecchia storia. È letale. È adesso. E il piano è già entrato nella fase di escalation finale.
A complicare la missione di Heat, consegnare alla giustizia la spia corrotta e sventare l’incombente minaccia terroristica, si presenta un serial killer che minaccia il Ventesimo distretto di Polizia. La squadra omicidi di cui Heat è a capo è così impegnata a fermare l’uomo, e deve far presto. Il terribile assassino, conosciuto per la sua agghiacciante capacità di rimanere in incognito, non solo ha scelto Nikki come unica destinataria dei suoi messaggi provocatori, ma ha anche dichiarato il nome della sua prossima vittima: la detective Heat.
Richard Castle è autore di numerosi bestseller tra in quali i primi quattro romanzi della serie che ha per protagonista Nikki Heat: Heat Wave, Naked Heat, Heat Rises e Frozen Heat, tutti pubblicati da Fazi Editore. Il libro I racconti di Derrick Storm è stato pubblicato nel 2013 e Storm Front a gennaio 2014.
«È una bellissima conclusione se si considera la storia precedente iniziata con Heat Wave. Spero ci siano altri titoli in uscita! Adoro tutti quei punti di svolta nella narrazione».
Sharon Tar
«Adoro la serie tv Castle e questi libri sono altrettanto forti. Continuate a farli scrivere, chiunque sia l’autore. Spero che un giorno ne scopriremo l’identità».
Karen Mirzoian