È stata una figura eccentrica rispetto all’establishment letterario dell’Inghilterra di inizio secolo: gallese, socialista e vegetariana, dopo la laurea in greco girò l’Europa impartendo lezioni di inglese. La sua raccolta di racconti Rhapsody (1927) la fece conoscere e apprezzare dalla critica e le aprì le porte del Bloomsbury Group, ma Londra non era il Galles e Dorothy tornò ben presto nella casa natia, dove si dedicò a tempo pieno alla scrittura. Morì suicida nel 1934. Sonata d’inverno è il suo unico romanzo.