Frederic Prokosch è nato nel 1908 nel Wisconsin, Stati Uniti, da una famiglia di origine europea. Il suo primo romanzo, Gli Asiatici (1935), fu accolto con grande favore e fu seguito a breve distanza da I sette in fuga (1937), da molti considerato il suo capolavoro. Dei numerosi libri che seguirono, sono stati tradotti in italiano, tra gli altri, Il manoscritto di Missolungi e Voci. Dopo aver viaggiato in Europa per la maggior parte della sua vita, Prokosch, ormai ammirato da scrittori quali Raymond Queneau, Thornton Wilder, Albert Camus e Pier Vittorio Tondelli, si stabilì nel sud della Francia sino alla sua morte, avvenuta nel 1989.