Giorgio Garuzzo


Giorgio Garuzzo si è laureato in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Torino nel 1961 specializzandosi presso l’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferraris di Torino. Assunto nel 1962 al Laboratorio di Ricerche Elettroniche dell’Olivetti, partecipò per dodici anni allo sviluppo degli elaboratori elettronici dell’Olivetti, della General Electric e della Honeywell. A partire dal 1973 collaborò in Gilardini con Carlo De Benedetti e con lui entrò in Fiat nel 1976. Dopo l’uscita di De Benedetti, rimase in Fiat per vent’anni, in diverse posizioni che facevano diretto riferimento all’amministratore delegato Cesare Romiti, al vice presidente Umberto Agnelli e al presidente Gianni Agnelli. Le sue prime contribuzioni allo sviluppo di Fiat riguardarono la creazione della società di macchine utensili Comau (1976) e la direzione della Componentistica del Gruppo (1979-1983), un insieme di aziende con circa 30.000 dipendenti, ove, tra l’altro, fu amministratore delegato di Magneti Marelli e presidente di Aspera, di Comind, di Fiat Lubrificanti e di IVI. Nel 1984 divenne Chief Executive Officer di Iveco, uno dei principali produttori mondiali di veicoli industriali, che contribuì a sviluppare con acquisizioni e iniziative in Italia (Astra) e, soprattutto, all’estero (Ford Truck e Seddon Atkinson in Inghilterra, Pegaso in Spagna, Ashok Leyland in India e Nanjing Motor in Cina). Nel 1989 promosse l’integrazione dei comparti agricoli di Fiat e di Ford (New Holland). Nel 1990 divenne Direttore Generale del Gruppo con responsabilità di tutte le attività industriali (240.000 dipendenti) e presidente di Fiat Auto, di Iveco e di New Holland. Lasciò Fiat ad inizio 1996. Il suo allontanamento dal Gruppo, avvenuto in conseguenza del conflitto con l’amministratore delegato di allora e del disaccordo con la strategia industriale da questi perseguita, venne ampliamente riportato dalla stampa internazionale. Successivamente, promosse iniziative di private equity e, nel 2001, fondò il gruppo industriale Aksia Group, di cui è presidente. È sposato con Rosalba Avaro e ha un figlio, Carlo.

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