Liaty Pisani è considerata dalla critica “l’unica scrittrice da prendere sul serio nel panorama tutto maschile della spy story internazionale” («Norddeutscher Rundfunk»), nonché “la maestra del thriller di spionaggio” («Der Spiegel»). Inizia la sua carriera letteraria a tredici anni quando, nei primi anni sessanta, pubblica un libro di poesie illustrato dai suoi quadri: Il mondo nasce e io l’amo. Si scatena un caso analogo a quello della giovanissima poetessa francese Minou Drouet (stampa, radio e televisione si occupano ampiamente di lei). A diciotto anni pubblica un secondo libro di versi Per non dimenticare, al quale segue La scelta della pelle, presentati da Giulio Nascimbeni e Giuliano Gramigna. In seguito pubblica poesie su riviste. Nel 1979 lavora per la casa editrice Guanda, occupandosi della Società di Poesia. L’anno seguente scrive il suo primo romanzo, Il falso pretendente (Coliseum 1988 e La vita Felice 1995). Seguirà nel 1987 La Terra di Avram, edito da Mondadori. Nel 1992 inizia la serie di spionaggio che ha come protagonista l’agente di un servizio segreto mercenario. Specchio di notte, il primo libro della serie, sarà pubblicato da Leonardo Mondadori Editore. In seguito Liaty Pisani, a causa della mancata pubblicazione in Italia del suo secondo romanzo di spionaggio, che offre una lettura della tragedia di Ustica molto scorretta politicamente, cederà i diritti dei propri libri alla casa editrice Diogenes di Zurigo. In Italia sono stati pubblicati da Sperling: Agguato a Montségur, Un silenzio colpevole, La spia e il presidente e da Fazi Editore il nuovo La Spia e la Rockstar. Nel 2007, per i titoli della Diogenes, uscirà il romanzo La soluzione vitale che tratta della recrudescenza del fascismo nel mondo. I suoi libri sono tradotti in Francia, Spagna, Germania, Austria e Svizzera tedesca.