Fondatore nel 1929 insieme a Lucien Febvre delle «Annales d’histoire économique et sociale», è stato uno dei più grandi storici del Novecento. Dal 1919 è stato professore di Storia medievale a Strasburgo e dal 1936 di Storia economica alla Sorbona. Fu ufficiale di fanteria durante la Grande Guerra, terminando il conflitto come capitano premiato con la Legion d’onore. Entrato nella Resistenza francese, durante l’occupazione nazista della Francia fu catturato, torturato e fucilato dalla Gestapo nel 1944. Tra le sue opere più influenti: Apologia della storia o Mestiere di storico, I re taumaturghi, La strana disfatta.