Tommaso Pincio


Tommaso Pincio è nato in una nota città dell’Unione Europea abbastanza recentemente per essere ancora vivo. Fin da piccolo si è dimostrato molto versato nello smarrimento del contatto con la realtà, un talento naturale che gli ha tormentato l’esistenza più del dovuto. All’età di quattro anni, ritenendo che i suoi genitori fossero impostori e volessero avvelenarlo, ha rischiato di morire di fame perché sputava di nascosto il cibo che gli davano in casa. Si considerava infatti un bambino alieno caduto per sbaglio da un disco volante di passaggio sulla Terra. Ci è voluto del tempo perché si facesse una ragione del fatto che i suoi veri genitori marziani non sarebbero mai venuti a riprenderlo. Adattatosi malvolentieri alle strane usanze degli umani, ha tentato di tutto per farsi mordere da un insetto radioattivo nella speranza di essere trasformato in un supereroe tipo X-men. Sul piano sentimentale, il suo primo amore è stato per la Donna Invisibile dei Fantastici Quattro, trasporto purtroppo non corrisposto perché come tutti sanno la donna in questione si è poi sposata con Mister Fantastic. In seguito alla tremenda delusione, Pincio si è rinchiuso in se stesso dedicandosi con discreto successo allo studio delle arti figurative. Terminata l’Accademia, è stato assunto in qualità di disegnatore da uno studio che realizzava fumetti horror a sfondo pornografico. Un lavoro molto duro, soprattutto se si è un po’ fuori di testa. Così, dopo qualche mese di praticantato, ha presentato le dimissioni e ha quindi sbarcato il lunario facendo vari mestieri, tra cui il venditore di tappeti orientali, il direttore di gallerie d’arte contemporanea e lo scrittore di romanzi molto di sinistra. Recentemente ha dato alle stampe anche un saggio dove si dimostra in termini incontrovertibili che gli alieni esistono ma è meglio se non ci crediamo. Al momento sta cercando di farsi dare il numero di cellulare di Kate Moss.

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