Nahoko Uehashi
Erin – The Beast Player
Traduzione di Roberta Lo Cascio
Si può colmare la distanza che separa gli esseri umani dagli animali? È l’amore aunire tutte le forme di vita, o la paura?
Nel villaggio dei custodi del granducato dell’Aruhan, Soyon ha una responsabilità importante: prendersi cura dei temibili serpenti d’acqua dell’esercito del granduca, i tōda. Quando però alcuni esemplari muoiono misteriosamente, la donna viene condannata a morte e, usando una tecnica proibita, riesce a mettere in salvo sua figlia Erin, finita insieme a lei nella palude dei tōda più feroci. Approdata sulla remota costa di un lago nel regno di Ryoza, Erin viene accolta da un vecchio apicoltore che le insegna tutto sulle api e sulle ōjū selvatiche, gigantesche e in apparenza pericolosissime creature alate. Contravvenendo alle regole millenarie e seguendo le sue intuizioni e conoscenze, Erin sarà il primo essere umano a creare, grazie anche alle note di un’arpa, un legame speciale con un cucciolo di ōjū di cui si prende cura. Questo legame le garantisce un ruolo importante ma la coinvolge anche in complotti politici che mettono in pericolo lei, le persone che le sono vicine e le stesse creature alate. Erin dovrà rischiare il tutto per tutto non solo per salvare se stessa, ma anche per impedire che le sue amate ōjū vengano trasformate in armi di distruzione.
Due forze in lotta tra loro, una ragazza con un potere da scoprire e leggendarie creature regali che solo lei è in grado di capire e proteggere: una saga fantasy coinvolgente e sofisticata da una delle scrittrici più lette di sempre in Giappone.
«Finché durerà la vita che mi hai donato, rimarrò sulla riva dell’abisso e continuerò a suonare la mia arpa. Pizzicherò le corde una per una, e parlerò alle creature che popolano il cielo e la terra».