Mario Margiocco
Il disastro americano
Riuscirà Obama a cambiare Wall Street e Washington?
Chi è veramente Barack Obama?
Un’altra espressione dell’establishment americano sempre uguale e guerrafondaio? Oppure il vero homo novus della politica internazionale? Per capirlo, molto dipenderà dalla sua capacità di svincolarsi dai pescecani della finanza di Wall Street. Al momento, però, sembra impossibile, perché il presidente ha voluto nel suo governo (o gli è stata imposta?) la squadra dell’ex ministro del Tesoro di Clinton, Bob Rubin. Figura di spicco della politica economica degli ultimi anni, Rubin è stato l’artefice dell’ingresso dei democratici a Wall Street: una lunga stagione di successi che si è tragicamente conclusa con il fallimento di Citigroup. Con la benedizione di Rubin, sono arrivati ai vertici dell’amministrazione Obama personaggi come Geithner e Summers, tra i principali responsabili della crisi.
Ecco perché Washington tace su quanto è accaduto e ancora non è intervenuta per cambiare le leggi che hanno reso possibili gli eccessi della finanza virtuale.
Mario Margiocco traccia un bilancio del primo anno di mandato e delle incognite che Obama ha dovuto affrontare in campo economico. Del suo parziale successo, con la riforma sanitaria. E dei passi falsi compiuti finora sulla più importante e cruciale riforma finanziaria.
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