John Carroll
L’enigma Gesù
Traduzione di Fabrizio Saulini
Per Carroll le chiese cristiane hanno fallito nel loro compito fondamentale: continuare a raccontare la loro storia fondativa in un modo che sappia parlare alla loro epoca.
Questo saggio ribalta la tradizionale nozione cristiana di Gesù, quella del buon pastore, del Signore e Salvatore. Carroll riprende la vita di Gesù così come è narrata da Marco nel primo dei quattro Vangeli, e ce ne presenta un’immagine inedita: lo straniero misterioso, l’individuo solitario e abbandonato. Il Gesù esistenziale non si interessa al peccato o all’aldilà. È contro la Chiesa, contro la famiglia, le gerarchie e le comunità. È un maestro che ha se stesso come unico allievo, che lancia segnali enigmatici e invita il lettore a chiedersi insieme a lui: chi sono io? Il libro di Carrol si divide in due parti: oltre a ripercorrere sulla scia di Marco le tappe della vita di Gesù, analizza alcune delle figure chiave come Pietro, Giuda, Maria Maddalena e Pilato. Carroll identifica in Gesù un pilastro della cultura occidentale, ma lo fa disattendendo tutte le aspettative e le concezioni tradizionali: al lettore sembrerà di sentire questa storia per la prima volta.
John Carroll – Nato nel 1944 si è formato a Cambridge e attualmente insegna Sociologia a La Trobe University di Melbourne (Australia). Le sue ricerche ruotano attorno allo studio della società occidentale. È autore di diversi volumi tra cui ricordiamo The Western Dreaming (2001), Terror, a meditation on the meaning of September 11 (2002), Ego and soul: The modern West in search of meaning (2008). Fazi ha pubblicato nel 2009 il suo primo libro uscito in Italia, Il crollo della cultura occidentale.
«Gesù è l’archetipo dello sconosciuto. Appare dal nulla, avvolto nel mistero, e subito va via. È l’eroe esistenziale: solitario, sradicato dalla sua famiglia e dalla sua dimora, irrequieto, sempre in marcia».
John Carroll