Le strade è la nostra storica collana di narrativa letteraria all’interno della quale hanno trovato collocazione le voci più prestigiose che hanno caratterizzato e qualificano il nostro catalogo. Sin dal primo titolo del 1996 (A Ovest di Roma di John Fante) la collana è un punto di riferimento per i nostri lettori. Tra i primi successi ricordiamo quelli di John Fante, Gore Vidal, Paula Fox, Tim Winton, Colm Tóibín e l’irlandese Robert McLiam Wilson, il cui Eureka Street costituisce uno dei più straordinari long seller della casa editrice. In epoca più recente, la collana ha ospitato l'opera di grandi autori stranieri come Elizabeth Strout, Hilary Mantel, Paul Beatty, il clamoroso caso Stoner di John Williams, la saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard, La famiglia Aubrey di Rebecca West e la trilogia di Carmen Korn. All’interno della Collana riveste un’importanza particolare l’attenzione alla riscoperta di classici intramontabili e alle riproposte di grandi romanzi del passato, con autori del calibro di Charlotte Brontë, Wilkie Collins, Thomas Hardy e più recentemente Angela Carter, Elizabeth von Arnim e Ivy Compton-Burnett e Tove Ditlevsen. Nel panorama di narrativa italiana spiccano Necropoli di Boris Pahor, il capolavoro che ha regalato il tardivo ma doveroso successo all’autore già ultranovantenne; L’ultima estate di Cesarina Vighy (Premio Campiello Opera Prima 2009); Cate, io di Matteo Cellini (Premio Campiello Opera Prima 2013).