Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio è candidato al Premio Strega 2024.
«Costantinopoli è la madre dimenticata dall’Europa. Sonia Aggio ce ne restituisce il volto e la storia in un romanzo al contempo delicato e vigoroso».
Paolo Malaguti
Giovanni Zimisce, cresciuto con gli zii materni, i Foca, è un valoroso condottiero e combatte per l’impero accanto a Niceforo, il generale più brillante della sua epoca. La guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre lo considerano un traditore. Quando ormai sembra che non abbia altro scopo se non combattere al fianco dei Foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. Com’è possibile, visto che sul trono ora siede Niceforo, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita stessa? Tuttavia, quando sarà Niceforo a tradirlo, Zimisce dovrà decidere se restare fedele a lui oppure prenderne il posto, accettando il proprio destino. Guerre, omicidi, congiure e tradimenti: dopo il fortunato esordio con Magnificat, Sonia Aggio torna con un romanzo avvincente e denso di colpi di scena, ripercorrendo le vicende di un uomo straordinario che, partendo da semplice soldato, riuscì a cambiare le sorti del suo impero conquistando inaspettatamente la corona. Con grande talento e accuratezza, l’autrice ricostruisce la parabola esistenziale di Giovanni Zimisce attraverso il racconto epico della sua ascesa al trono, descrivendo la realtà quotidiana di una delle dominazioni più estese che il mondo abbia mai conosciuto. Un romanzo storico impeccabile, dal sapore di un classico che, con una trama ricca di intrecci, intrighi, amori e terribili inganni, e uno stile coinvolgente e ricercato, ci conduce tra le scintillanti stanze dei palazzi imperiali e i loro splendidi giardini, mostrandoci il volto segreto delle città d’Oriente.
La motivazione di Simona Cives che ha presentato il romanzo agli Amici della Domenica:
Sono lieta di proporre all’attenzione del Premio Strega un romanzo ambizioso e robusto scritto da un’autrice giovane e piena di talento, Sonia Aggio, che con la stessa passione che nutre nei confronti della Storia, lavora in biblioteca con grande dedizione ed entusiasmo. Il libro, dalla lingua ricca, curata fin nel dettaglio, e una trama complessa e piena di sviluppi narrativi, si inserisce appieno nel filone del romanzo storico nella sua accezione più alta. Nella stanza dell’imperatore ricostruisce la parabola esistenziale dell’imperatore bizantino Giovanni Zimisce che, da semplice soldato, riuscì ad ascendere al trono di uno degli imperi più vasti e potenti mai esistiti. Una prova letteraria pregevole, che affronta temi universali importanti, con un testo dallo stile sontuoso, raffinato ed elegante, per una narrazione ricca di inventiva e colpi di scena continui.