Un doppio ritorno al passato

•   Il blog di Fazi Editore - La voce degli autori
A A A
coraggio

Michele Navarra, autore della serie di legal thriller con protagonista l’avvocato Gordiani, racconta la genesi del suo nuovo romanzo, Il peso del coraggio.

 

Da anni vado ripetendo un po’ ovunque che il processo penale italiano è spettacolare e avvincente e che non ha assolutamente nulla da invidiare a quello anglosassone, che imperversa, ormai da tempo immemorabile, nella narrativa, al cinema e in televisione, i cui palinsesti infatti ospitano una serie pressoché interminabile di fiction di ambientazione “legal”.

Quindi, ho pensato fosse arrivato per me il momento di fare un tuffo nel (mio) passato e di tornare a scrivere un romanzo incentrato su un dibattimento penale, un processo in piena regola, insomma, complicato, controverso, crudo, a volte anche crudele, e in questo modo è nato Il peso del coraggio.

Del resto, avevo cominciato proprio così ai miei esordi letterari, circa venti anni fa, con due romanzi che raccontavano altrettanti casi di omicidio, entrambi discussi “all’ultimo sangue” in Corte d’assise, l’organo giudiziario che si occupa di giudicare i delitti più gravi.

Raccontare processi è quello che so fare meglio, essendo stato costretto purtroppo a occuparmene in prima persona durante i miei trent’anni di professione forense. Dico “purtroppo” per ovvi motivi, dato che si tratta di vicende che hanno a che fare con la morte di una persona e con il dolore di coloro che a quella persona volevano bene.

Peraltro, questo nuovo romanzo segna per me un ritorno al passato anche dal punto di vista stilistico, perché torno a raccontare una storia in prima persona, utilizzando l’io narrante, soluzione che una decina di anni fa avevo deciso di abbandonare, perché ritenevo non mi consentisse il necessario distacco dal protagonista del romanzo.

Ora però, giunto al nono libro pubblicato, credo di aver acquisito la giusta maturità per restituire all’avvocato Alessandro Gordiani – il protagonista di tutti i miei libri – la possibilità di tornare a utilizzare la sua voce, di riprendersi in qualche modo la centralità della scena, com’è giusto che sia.

In questo romanzo, in cui si intrecceranno in modo indissolubile un caso di pedofilia con uno di omicidio, Alessandro sarà costretto a mettere in discussione tutto ciò che aveva sempre considerato come faro illuminante della sua condotta professionale, dovrà trovare dentro di sé il coraggio di imboccare una strada per lui finora sconosciuta, nella speranza di ottenere verità e, soprattutto, giustizia.

 

Michele Navarra

Privacy Policy   •   Cookie Policy   •   Web Design by Liquid Factory