Appuntamento sabato 16 ottobre, ore 15
Piazzetta Università dei Maestri Minusieri 2
Dopo una lunga e forzata pausa, il Salone internazionale del libro di Torino riapre finalmente i battenti; e quando dico battenti intendo porte vere e proprie, e non portali web!
Insieme al Salone del libro, torna ovviamente anche il Salone Off, con decine di iniziative sparse qua e là per la città.
Anch’io, insieme a Fazi Editore e alla Biblioteca civica Bianca Guidetti Serra, vi propongo – anzi, ripropongo – un’attività divertente e all’aperto per il Salone Off: una passeggiata letteraria, attraverso le vie del centro storico di Torino.
Nel 2019 avevo accompagnato i miei lettori nei luoghi che fanno da sfondo al romanzo L’annusatrice di libri, e nel corso del 2020 avevo proposto un’altra passeggiata dedicata a La ragazza con la macchina da scrivere; ora, aspettando l’uscita del mio prossimo romanzo, La biblioteca dei sussurri, prevista per il 2 di dicembre, vi propongo un tour dedicato al più amato tra i personaggi dei miei romanzi: l’avvocato Ferro.
Vive in un mezzanino del centro storico, l’anziano avvocato lettore, circondato da migliaia di libri stipati qua e là alla rinfusa; non calcola il tempo in ore e minuti – come fanno tutti – bensì in libri letti e, anche se non tollera i visitatori che lo distolgono dalle sue letture, sa sempre consigliare a ciascuno la lettura che più gli si confà.
Le letture sono come le amicizie: se scegli quelle sbagliate, puoi rovinarti la vita. Questo era il motivo per il quale l’avvocato si era dato come missione quella di consigliare a ciascuno il libro più adatto alle sue esigenze.
La passeggiata letteraria dedicata all’avvocato Ferro non può che prendere il via da una biblioteca, la partenza è prevista per le 15 di sabato 16 ottobre davanti alla Biblioteca civica Bianca Guidetti Serra, sita nella minuscola e pittoresca Piazzetta Università dei Mastri Minusieri.
Dopo un saluto da parte della bibliotecaria Patrizia Mosco, ci immergeremo nell’atmosfera retrò che caratterizza le vicende dell’avvocato Ferro grazie all’attrice Carla Enrico, che ci leggerà alcuni brani a lui dedicati.
Partiremo poi alla volta della seconda tappa, in Piazza Palazzo di Città, che raggiungeremo percorrendo le vie anticamente dedicate alle corporazioni degli artigiani: Via Stampatori, tra le altre, e poi Via dei Mercanti, incluse un tempo in quella che era nota come la Contrada dei Guardinfanti, dove si producevano gli ampi gabbioni che, secoli addietro, gonfiavano a dismisura le gonne delle dame.
Attraversata Via Garibaldi, ci ritroveremo a passare per Via Conte Verde, un tempo Via dei Pellicciai, nota per aver ospitato una delle più grandi – ed economiche – case di tolleranza della città.
«Ho cambiato idea, ragazzina», disse l’avvocato Ferro prima di congedarsi. «Se ti va leggi pure il Decameron. È molto meglio che certe cose una ragazza le impari da Giovanni Boccaccio, anziché dagli sfaccendati che fanno flanella davanti al casino di via Conte Verde, cantando canzoni sconce. Ah, ma vedrai che a breve li faranno chiudere quei postacci, la senatrice Merlin sa il fatto suo».
La terza tappa è prevista in Largo IV marzo, un tempo sede dell’ormai scomparsa «Gazzetta del popolo»; testata giornalistica più volte citata ne La ragazza con la macchina da scrivere.
A ricordo dei suoi trascorsi giornalistici, Largo IV marzo ospita nel suo piccolo giardino tre monumenti commemorativi di personaggi legati alla «Gazzetta del popolo».
Tra loro, vi farò conoscere un personaggio che per la sua ironia, era molto ammirato dall’avvocato Ferro, si tratta di Casimiro Teja, illustratore che, con le sue vignette satiriche, ha rallegrato i giornali del Risorgimento; a lui si deve la celeberrima frase; “Piove, governo ladro!”, apparsa per la prima volta nel 1861 sul giornale umoristico «Il Pasquino», in occasione di una manifestazione mazziniana annullata a causa del maltempo.
Dopo aver congedato Teja e i suoi colleghi giornalisti, la passeggiata letteraria proseguirà, ma questo articolo si ferma qui, lasciandovi il gusto di scoprire le sorprese che vi attendono.
Ve ne anticipo una soltanto, quella finale: una chicca sonora a cura del DJ Davide Salvatore e delle cantanti Eva Bruno, Cinzia Durando e Roberta Panetta.
Desy Icardi
Il tour è gratuito. Per motivi organizzativi è necessario registrarsi a [email protected]