Vi presentiamo «Absence» di Chiara Panzuti, prossima uscita della nostra collana lainYA:
una storia profondamente attuale che affronta il tema dell’invisibilità e della perdita di consapevolezza, che denuncia il disinteresse dei nostri tempi, dove il vero nemico è l’indifferenza dell’uomo verso il mondo che lo circonda e le persone che lo abitano.
Dal 1° giugno in libreria.
Vi regaliamo l’incipit da leggere in anteprima: http://bit.ly/Absence_Incipit
Cosa resterebbe della nostra esistenza, se il mondo non fosse più in grado di vederci?
Quanto saremmo disposti a lottare, per affermare la nostra identità?
Un libro intenso e profondo; una sfida moderna per ridefinire noi stessi.
Una storia per essere visti. E per tornare a vedere.
IL PROGETTO
Il romanzo affronta il tema dell’invisibilità nel mondo moderno. In una società ormai schiava dei social network e della tecnologia, l’uomo non è più capace di vedere o di sentire ciò che ha attorno, tanto da lasciare spazio alla creazione di un ipotetico siero capace di rendere invisibili. Absence tratta proprio di questo: la perdita di consapevolezza, d’interesse e di reazione di fronte a ciò che ci circonda e l’annebbiamento dei sensi davanti all’uso costante di strumenti di distrazione quali telefonini, computer e mezzi tecnologici di ogni tipo.
Pur mantenendo un ritmo serrato dal punto di vista dell’azione, il romanzo non perde mai di vista il suo elemento principale: stiamo diventando tutti invisibili, agli occhi del mondo?
I protagonisti si troveranno soli a combattere una gara atroce, davanti a una realtà incapace di vederli, scenario profondamente attuale, dove non tutte le guerre e non tutte le sofferenze passano davanti al grande schermo.
L’ambientazione mira a essere un catalizzatore naturale di questo messaggio. Partendo da Londra, città in cui i quattro protagonisti vivono, la storia si sposterà a San Francisco de Quito. Da lì verrà fissato un vero e proprio itinerario che porterà i personaggi a toccare i punti abitati più a Nord, Sud, Est e Ovest, partendo proprio dalla capitale ecuadoriana.
Un viaggio attraverso la natura, attraverso lo stesso mondo che stiamo dimenticando, che vediamo ormai solo in televisione e che conosciamo unicamente per sentito dire. Absence mira a incentivare il viaggio e la crescita personale proprio come elemento di scoperta di se stessi e delle diversità che ci circondano. E anche se, nel caso di questo romanzo, l’invisibilità è un dettaglio di fantasia, la morale vuole essere un’altra: siamo tutti, realmente, invisibili.
E solo aprendo gli occhi possiamo ritrovarci.
Il booktrailer di «Absence»