Matthew Fox
La guerra del papa
Perché la crociata segreta di Ratzinger ha compromesso la Chiesa (e come questa può essere salvata)
Traduzione di Pietro Meneghelli
Prefazione di Bruce Chilton
Dall’autore di In principio era la gioia, un attacco alle dottrine di Benedetto XVI e all’intera gerarchia vaticana. La guerra del papa racconta la storia di tre decenni di corruzione (spirituale, politica ed economica) all’interno della Chiesa cattolica, concentrandosi sulla figura di Joseph Ratzinger: da teologo “progressista” durante il Concilio Vaticano II a “inquisitore capo” sotto Giovanni Paolo II, fino all’elezione come suo successore.
Una volta, un frate benedettino inglese, Padre Griffiths, disse queste parole a Matthew Fox: «Non preoccuparti del Vaticano. Continua a fare quello che fai. Il Vaticano cadrà prima o poi, come è caduto il muro di Berlino». Con questa frase, il teologo americano apre il suo libro. Un testo duro e polemico che accusa la politica vaticana degli ultimi due papati, quello di Wojtyla e quello di Ratzinger, concentrandosi in particolare sul ruolo avuto da quest’ultimo nella definizione della Chiesa cattolica di oggi.
L’intento dell’autore è capire il momento in cui il futuro papa, da sostenitore del Concilio Vaticano II diventa sempre più critico e chiuso verso le istanze progressiste. Durante il Concilio Ratzinger aveva offerto il suo contributo alle proposte riformatrici e nel 1968 firmato il documento Dignitatis Humanae. Poi, però, qualcosa cambiò. Fox ricostruisce il percorso di trasformazione che ha reso il cardinale tedesco recalcitrante ai tentativi di riforma e individua il suo lato oscuro, legato a quelle che nel corso degli anni diverranno le istituzioni a lui sodali come Opus Dei, Legionari di Cristo e Comunione e Liberazione. Allo stesso modo mostra i suoi nemici principali, uomini la cui forza spirituale è stata messa a dura prova dall’ostracismo del “guardiano” della Dottrina della Fede, grandi spiriti da cui, secondo l’autore, dovrebbe ripartire il cristianesimo post Vaticano.
Matthew Fox, frate domenicano, è stato espulso dall’ordine nel 1993 a seguito della pubblicazione di In principio era la gioia (Fazi editore, 2011), definito dall’allora cardinale Ratzinger “pericoloso e fuorviante”. È uno dei più famosi e controversi teologi americani. Negli Stati Uniti, i suoi libri hanno venduto più di 1.500.000 di copie e sono stati tradotti in più di 40 lingue.
«Ratzinger ha venduto l’anima al potere».
Hans Küng
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L’inquisitore e il salvatore nella chiesa dei due Papi
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Il teologo che sogna la Chiesa del Concilio
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