Glen Duncan

Morte di un uomo qualunque

COD: dd458505749b Categoria: Tag:

Collana:
Numero collana:
117
Pagine:
256
Codice ISBN:
9788881127528
Prezzo cartaceo:
€ 16,00
Data pubblicazione:
18-01-2007

Traduzione di Andrea Toscani

«Un romanzo splendido e toccante… la morte è un luogo dove sopravvive solo il pensiero. Siamo condannati al paradiso o all’inferno».
«The New York Times»

A metà tra thriller psicologico e romanzo dark, un viaggio nei recessi più profondi dell’animo umano.
Il buio, un vortice, e poi la luce. Nathan Clark si sveglia a un funerale. Il suo. Alla rabbia e al rifiuto subentra la rassegnazione: è morto. Sì, ma come? Le sue domande cadono nel vuoto. Ma una spiegazione ci dev’essere. Suo padre Frank, fervente cattolico, non diceva sempre che il mondo – la vita e la morte – erano governati da un ordine divino? A Nathan invece sfugge il senso di tutto. Non gli rimane che ascoltare e osservare. Nota subito qualcosa di strano: intorno alla sua tomba vede la moglie Cheryl, la figlia Gina, il figlio Luke e il padre Frank. Ma ci sono due volti che non riconosce: un uomo e una donna. Chi sono? Cosa ci fanno al suo funerale? Seguendo la famiglia verso casa, Nathan si rende conto che, avvicinandosi alle persone, può leggere i loro pensieri: sofferenze, sogni, illusioni. È doloroso (sì, i morti possono provare dolore). Anche gli oggetti assumono una dimensione diversa nell’aldilà: un libro, una collana, un vestito sono tutte porte aperte su un passato dimenticato. Così Nathan, vagando per la casa, comincia lentamente a ricomporre il puzzle della propria esistenza: lo stupro e l’uccisione della figlia più piccola Lois, la graduale disgregazione della sua famiglia e finalmente il mistero della sua morte. Ma il suo destino, infine, dipenderà da quella porta di casa sua che non aveva mai visto prima e dietro la quale si nasconde un terribile segreto…

«Un autore di un talento impressionante… un romanzo denso, sensibile, toccante, profondo: perfetto».
«The Guardian»

«Quello che Duncan sta facendo è meraviglioso e incredibilmente dark. Ma soprattutto è importante».
«The Independent»

«Non solo una meravigliosa storia sulla morte ma una grande meditazione sulla vita e sul senso di essere uomini».
«The Observer»

MORTE DI UN UOMO QUALUNQUE – RECENSIONI

 

Francesca Dallatana, GAZZETTA DI PARMA
– 08/02/2007

 

Morte di un uomo qualunque

 

 

 

Massimiliano Panararo, IL VENERDÌ-LA REPUBBLICA
– 02/03/2007

 

Andata e ritorno dall’oltretomba

 

 

Privacy Policy   •   Cookie Policy   •   Web Design by Liquid Factory