Traduzione di Martina Rinaldi
Salutato al suo apparire da commenti entusiastici della stampa inglese e americana, tradotto in tutta Europa, Disarmati è la storia, originale, coinvolgente e spesso mozzafiato, di un piccolo gruppo di personaggi improbabili e romantici, meravigliosi perdenti o cinici avventurieri con una loro peculiare visione della vita: i due Ronny, che si incontrano un pomeriggio in una strada di Londra, e, affascinati uno dall’altro (il primo è un vagabondo gentiluomo, il secondo un borghese strampalato e sognatore), decidono di partire verso un piccolo villaggio della costa; Sara, proprietaria di una fattoria di maiali in riva al mare; Lily, un’adolescente ribelle e inquieta; Costance, una donna-elfo alla smaniosa ricerca di suo padre e del suo passato; l’inquietante fantasma di Big Ronny, padre di uno dei due Ronny, che aleggia per le pagine dell’intero romanzo. Tutti sono dei “diversi”, incapaci di sottostare alle regole del vivere civile e di comunicare normalmente, ma ricchi di un’umanità viscerale e sognatrice: le loro storie, destinate a intrecciarsi nei più svariati modi, sono affascinanti e sorprendenti e fanno di Disarmati un romanzo lirico e coraggioso, difficilmente paragonabile a qualsiasi altra opera di questi anni e che richiama semmai, come suggerito da più di un critico inglese, lo stile e la sensibiltà letteraria di Toni Morrison e Michael Cunningham.
– 01/03/2008
Nicola Barker
– 01/03/2002
Nicola Barker – “Disarmati”
Bello e stranissimo questo romanzo della giovane e già affermata scrittrice inglese. Dal caos iniziale di storie, di personaggi, di voci differenti che si affollano nelle prime pagine del libro, l’autrice imbastisce a poco a poco un romanzo corale , avvincente, che cattura per la forza della sua ispirazione e la solenne abilità narrativa che lo tiene insieme.
Ma è anche, e meritoriamente, originale questo libro che per raccontare osa ed esce dagli schemi prefissati e convenzionali, costruendo un nuovo modello di narrazione.