Dermot Bolger
Figli del passato
Traduzione di Lucia Olivieri
«Quanti come loro, sparpagliati ai quattro angoli del continente, accecati dai bagliori del nuovo, si sforzavano di aggrapparsi a quel passato o dimenticarlo?».
Per Eva Goold Verschoyle e i suoi quattro fratelli l’estate del 1915 nel Donegal, sulla costa settentrionale dell’Irlanda, trascorre con un senso di magica levità tra picnic sulla spiaggia e tuffi dal piccolo incantevole molo privato ribattezzato Paradise Pier. Un paradiso destinato a non durare, soprattutto quando la Storia fa irruzione nelle loro vite sgretolando lentamente il mondo che conoscevano: con lo scoppio della guerra civile irlandese e gli orrori della prima guerra mondiale le loro vite cambieranno per sempre. Art, il carismatico fratello maggiore, dopo aver vissuto in povertà nei bassifondi di Dublino tentando di diffondere il vangelo del comunismo, alla fine degli anni Venti si trasferisce a Mosca, da cui verrà cacciato per il sol crimine di essere uno straniero; Brendan, il più giovane dei Goold Verschoyle, gioioso e disinvolto, il giorno in cui compie sedici anni segue l’esempio del fratello e abbandona la scuola e la famiglia; ed Eva, sognatrice e amante dell’arte e della natura, dopo avere rifiutato la proposta di matrimonio di un giovane soldato neozelandese di cui scopre troppo tardi di essere innamorata, si sposa con l’uomo sbagliato. Soltanto quando i suoi due figli, Francis e Hazel, saranno cresciuti potrà riprendere quella ricerca spirituale che è la vera essenza della sua vita.
Attraverso la saga avvolgente di una famiglia animata da grandi sogni ma avvelenata da dissidi profondi, Dermot Bolger traccia un indimenticabile affresco storico in cui le grandi ideologie si rivelano trappole mortali per chi non è in grado do riconoscere le insidie del fanatismo.
Un’avventura appassionante e appassionata, un ritratto caleidoscopico di vite: ideali e disillusioni di una generazione.
«Un’opera di rara bellezza. Bolger unisce la raffinatezza di un poeta al talento di un narratore d’eccezione».
Joseph O’Connor
«Un’avventura meravigliosa».
«The Guardian»
«Lucido e appassionato».
«Financial Times»
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LE SPERANZE ‘SPEZZATE’ DEI FRATELLI GOOLD VERSCHOYLE
Roma, 15 set. – (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Speranze, attese e sogni di una famiglia irlandese. Aspettative di alcuni fratelli che cercano di realizzare i loro sogni in un’atmosfera semplice, lieve e misteriosa. Aspettative, meglio ancora, che prendono corpo in un mondo incantato in cui si svolgono gite spensierate e divertenti. La vita di Eva Goold Verschoyle e dei suoi fratelli sembra essere serena e senza problemi. Sul loro molo privato di Paradise Pier si dedicano ai tuffi in mare e ad appuntamenti emozionanti. Attivita’ che offrono loro la possibilita’ di crescere protetti dalle insidie della vita. Il quadro idilliaco in cui crescono Eva, Art, Brendan rappresenta lo sfondo in cui lo scrittore Dermot Bolger ha ambientato il romanzo ”Figli del passato”, pubblicato dalla casa editrice Fazi.
La storia inizia, dunque, nell’estate del 1915. A Donegal, sulla costa occidentale irlandese, la storia impetuosa di quegli anni sembra lontana e indefinita. Eppure, Eva e i suoi fratelli, vengono colpiti dagli eventi che investono il loro paese e il mondo intero. Le loro certezze vengono sgretolate, innanzi tutto, dallo scoppio della guerra civile irlandese. Nel 1915, pero’, l’Europa viene investita dalla violenza della prima guerra mondiale. Le speranze di Eva, Art e Brendan vengono turbate dagli avvenimenti che colpiscono la loro generazione e il loro paese.
Le loro vite cambieranno completamente. Art, il fratello maggiore, vive in poverta’ per molti anni nei bassifondi di Dublino. Cerca di diffondere inutilmente i principi del comunismo. Alla fine degli anni Venti si trasferisce a Mosca. Eppure, malgrado i suoi sforzi, viene cacciato perche’ straniero. Brendan, il piu’ giovane, per tanto tempo e’ stato un ragazzo studioso. Compiuti sedici anni, pero’, abbandona la scuola e la famiglia. Eva, infine, rinuncia alla proposta matrimoniale di un giovane soldato neozelandese. Dopo essersi sposata con un uomo ‘sbagliato’ si rende conto di aver commesso un grave errore. Soltanto quando i suoi figli Francis e Hazel, oramai adulti, cominceranno a prendere la loro strada, Eva ripercorrera’ il suo passato ed i suoi sogni giovanili.
– 09/09/2007
L’incipit