Postfazione di Bartolomeo I Patriarca di Costantinopoli
In questo libro l’autore espone per brevi capitoli il pensiero di Ratzinger sui temi che più interessano l’opinione pubblica: dalla concezione “conservatrice” della Chiesa alle posizioni politiche sull’Unione Europea, gli Stati Uniti, la Turchia; dalla questione del ritorno alla Messa in latino alla condanna dell’omosessualità e alle valutazioni sul femminismo; dal problema degli anticoncezionali al discorso sul primato papale; dal rapporto con le altre Chiese cristiane e le altre religioni alla lotta contro la secolarizzazione, il relativismo e la “dittatura del laicismo”.
Benedetto XVI, la chiesa e la voce di Bartolomeo I
L’editoria ha accolto l’avvento di Papa Benedetto XVI con grandi fermenti. Oltre alla pubblicazione e ripubblicazione dei libri scritti da Joseph Ratzinger, sono arrivati anche contributi di analisi del pensiero espresso dal pontefice nella sua attività teologica. A questo è dedicato il volume di Dag Tessore “Introduzione a Ratzinger. Le posizioni etiche, politiche, religiose di Benedetto XVI” edito da Fazi (pagine 228, euro 13). Tessore è un giovane storico della Chiesa, studioso di patristica e teologia, che si è interessato anche delle questioni poste dall’ Oriente cristiano e musulmano (suo “La mistica della guerra. Spiritualità delle armi nel cristianesimo e nell’islam”, edito sempre da Fazi). Il libro che esce ora dedicato a Ratzinger è concepito come uno strumento di informazione più che di giudizio stretto sul pensiero del Pontefice. Un libro dunque che ripercorre la complessa visione di Ratzinger cercando di esporre con chiarezza i nodi del suo pensiero. La postfazione porta una firma autorevole, quella di Bartolomeo / (nella foto, a fianco al Papa), arcivescovo di Costantinopoli. Bartolomeo riconosce a Ratzinger di “essere un uomo dotato sia di conoscenza teologica che di coscienza ecclesiastica”. Bartolomeo puntualizza l’ampiezza di tematiche del pensiero di Ratzinger e scrive: “Affinché la Chiesa possa non solo sopravvivere ma anche prosperare nel nostro mondo e nel nostro tempo, le sue Guide sono chiamate a dimostrare un contegno onesto e coraggioso. Esse sono state elette e consacrate con unzione “per portare la buona novella ai poveri”, per annunciare ala liberazione ai prigionieri e la vista ai ciechi, per liberare gli oppressi e proclamare il beneplacito del Signore”
