Romanzo d’esordio di Giovanni Fassio, stampato e distribuito in proprio dall’autore nel 2006, L’entomologo e l’incredibile storia della foto di Napoleone è un divertissement storico, un affascinante gioco metaletterario tra storia e verosimiglianza.
Un vecchio manoscritto trovato da Giovanni Fassio porta alla luce le Memorie di Maurice Rémond, entomologo vissuto ai tempi delle guerre napoleoniche. Nessun personaggio ha ispirato un numero tanto grande di dipinti come Napoleone. Ma nessuna fotografia ci ha mai restituito il suo vero volto. Almeno finora: perché una foto dell’Imperatore a quanto pare esiste. Rémond giura di averla avuta tra le mani. Straordinaria figura di avventuriero suo malgrado, inseguendo coleotteri e farfalle, Rémond si ritrovò al seguito dell’armata napoleonica, sui campi di battaglia di tutta Europa e a Sant’Elena, al cospetto di un Napoleone ormai in esilio ma sempre tronfio. Qui farà di tutto per realizzare un ritratto fotografico dell’Imperatore. Un piccolo Graal che attraversando la Storia, finirà per divenire protagonista, ai nostri giorni, di un’asta all’ultimo sangue, a Moulins, in Francia.
Giovanni Fassio, genovese, artista, entomologo dilettante. Ha fondato la stamperia d’arte Fiorna Edizioni (www.fiorinaedizioni.com)
«È bella questa storia; ed è bello il libro che Giovanni Fassio ne ha ricavato. O meglio: il “verisimile” che è riuscito a montare».
Matteo Collura, Corriere della Sera
«Maurice Rémond è un indimenticabile personaggio alla Hugo o alla Maupassant».
Daniele Abbiati, il Giornale
