Hans Christian Andersen
O.T. Un romanzo danese
A cura di Lucio Angelini
Secondo romanzo di Andersen, O.T. venne pubblicato nel 1836, dopo il successo del romanzo L’improvvisatore e un primo volumetto di fiabe. L’anno dopo seguirà Il violinista, a consolidamento della fama di Andersen come romanziere, poi progressivamente eclissata da quella di Andersen autore di fiabe.
Il giovane barone Otto Thostrup, uno studente dall’oscuro passato, reca tatuate sulla schiena, e senza conoscerne fino all’epilogo il vero significato, le iniziali O.T.. Esse stanno per Odense Tugthus (‘Riformatorio di Odense’) dov’era vissuto da piccolissimo. Sua madre era stata sedotta e tradita dallo scapestrato figlio del colonnello Thostrup, un vecchio e austero militare, e per amor suo si era addossata la colpa di due furti da lui compiuti e le relative conseguenze penali. Prima di morire nella casa di correzione aveva dato alla luce due gemelli, un maschio e una femmina. Il colonnello Thostrup aveva accolto in casa il solo trovatello maschio, Otto, allevandolo senza svelargli la sua origine. Quando il giovane si iscrive all’università, un indegno impostore tedesco, in parte a conoscenza del segreto, lo perseguita con accenni alle sue oscure origini, dandogli a credere di conoscere sua sorella. L’ossessione del passato incupisce e amareggia la vita di Otto, tuttavia rischiarata dall’amicizia del giovane nobile Vilhelm.
«Andersen è in grado di dire e immaginare qualsiasi cosa».
Harold Bloom, «The New York Times»
– 18/10/2006
Da Barberini al Caffè Greco Andersen e la favola della vita
– 01/04/2006
O.T. Un romanzo danese
IL giovane barone Otto Thostrup, uno studente dall’oscuro passato, reca tatuate sulla schiena, e senza conoscerne fino all’epilogo il vero significato, le iniziali O.T. Esse stanno per Odense Tugthus (Riformatorio di Odense) dov’era vissuto da piccolissimo. Sua madre era stata sedotta e tradita dallo scapestrato figlio del colonnello Thostrup. Dà alla luce due gemelli, un maschio e una femmina, ma l’austero militare accoglie in casa il solo trovatello maschio, allevandolo senza rivelargli la verità sulle sue origini
– 05/04/2006
In vena di scoperte
O.T. Un romanzo danese (Fazi, pagg. 184, € 13,00), Hans Christian Andersen, grande narratore di favole, a suo tempo fu apprezzato soprattutto come romanziere. Nel 2005 Fazi lo aveva riproposto in questa veste con Il violinista. ora propone la storia del giovane barone Otto Thostrup sulla cui schiena spicca un tatuaggio con le lettere: OT. Otto ne scoprirà il vero significato e la tragedia che nascondono solo alla fine del romanzo. Il poveretto cresciuto in un riformatorio perché sua madre, sedotta e tradita da un nobile scapestrato, si era autoaccusata di due furti da lui commessi finendo in prigione. L’abilità di Andersen riscatta il drammone.
– 01/04/2006
Quant’è reale il virtuale
Il genio del fantastico per eccellenza, Hans Christian Andersen, è il protagonista di un paradosso: la sua popolarità come autore di fiabe universalmente note ha oscurato il suo talento di romanziere a tutto tondo, oltre che di giornalista e studioso. In occasione del bicentenario della nascita l’editore Fazi pubblica due suoi capolavori., Il violinista (362 pagg., 10 €), e O.T. Un romanzo danese (360 pagg., 16,50 €). Il primo ambienta l’antefatto nel modno dell0’infanzia, protagonisti due bambini separati da una misteriosa carrozza, ma si trasforma poi in una storia d’amore adulta e drammatica.
Il secondo ha per protagonista il giovane barone Otto Thostrup, dall’oscuro passato. Ombre gotiche percorrono questo smagliante ritratto della società danese, sullo sfondo di paesaggi nordici indimenticabili. In questo denso romanzo, l’autore della Sirenetta, del Brutto anatroccolo, della Piccola fiammiferaia riversa, sotto metafora, la propria infanzia misera e sfortunata a Odense, una sorella prostituta, la sua omosessualità. Prima delle sublimazioni fiabesche.
– 16/04/2006
Un barone tatuato per la vita
– 01/04/2006
La chiave dei segreti
Che cosa significano le misteriose iniziali O. T. tatuate sulla schiena del giovane barone? Che segreto gli nasconde sua madre? Chi è e che cosa vuole quell’infido individuo che sostiene di conoscere il suo passato? Prima di dedicarsi interamente alle fiabe, il grande scrittore danese, in grado di immaginare qualsiasi cosa, trasforma in letteratura la sua dolorosa infanzia, il suo coraggio, i suoi difetti.
– 01/04/2006
Andersen e l’amore fallimentare di O.T.
– 11/03/2006
Il Grand Tour di Andersen, identikit estetico