Matthew Kneale

Piccoli crimini nell’età dell’abbondanza

COD: 109a0ca3bc27 Categoria: Tag:

Collana:
Numero collana:
125
Pagine:
320
Codice ISBN:
9788881128389
Prezzo cartaceo:
€ 17,00
Data pubblicazione:
14-06-2007

Traduzione di Stefania Sapuppo

«Al sicuro? Ora anche solo la parola gli sembrava risibile. Come se si potesse essere al sicuro in questo mondo: un’inutile, pia illusione».
Il mediocre avvocato londinese, il contadino colombiano, l’americano obeso e il giovane terrorista palestinese sono tutti incredibilmente simili di fronte all’imprevedibilità della vita: i protagonisti di queste dodici storie di frontiera sono uomini e donne la cui quotidianità è scossa da eventi inattesi. E se gli scenari sono i più disparati e lontani – dal ritrovamento di una cospicua partita di cocaina, alla rovina della propria coltivazione, alla gelosia che avvilisce un esotico sogno d’amore o ancora alla pietrificante indecisione di un kamikaze per le strade di Tel Aviv – la debolezza e la miseria umane dei personaggi sono le stesse. E identica è la complicità di fronte alle tragedie del mondo, come la raggelante vicenda giudiziaria in cui la “buona” famiglia occidentale del primo racconto sarà fatalmente invischiata in Cina. Con grande stile e pungente ironia, Matthew Kneale fornisce al lettore uno strumento prezioso: una lente d’ingrandimento che svela società remote solo sulla mappa. Spietato e divertente, Piccoli crimini nell’età dell’abbondanza è un osservatorio sull’umanità di inizio millennio, un libro che rivela, pagina dopo pagina, come in un attimo possiamo perdere tutto ciò in cui crediamo e a cui siamo disperatamente aggrappati.

«Incisivo, pungente e decisamente contemporaneo».
«The Independent»

«Coinvolgente fin dalla prima pagina… Un irresistibile, potente trionfo letterario».
«Time Out»

«Kneale possiede uno humour tagliente come una lama affilata».
«The Observer»

PICCOLI CRIMINI NELL’ETÀ DELL’ABBONDANZA – RECENSIONI

 

Alessandro Scarsella, IL PONTE
– 01/08/2008

 

Letteratura/globalizzazione

 

 

 

Benedetta Bini, IL SOLE 24 ORE
– 30/09/2007

 

Le latitudini del delitto

 

 

 

Andrea Scanzi, TTL – LA STAMPA
– 15/09/2007

 

Se l’avvocato fa lo spacciatore e i dolci rendono amaro il funerale

 

 

 

Cristina Tirinzoni, PSYCHOLOGIES
– 01/09/2007

 

Provocatorio

 

 

 

t.l., IL SECOLO XIX
– 03/09/2007

 

Kneale

 

 

 

Giulia Borgese, IO DONNA
– 04/08/2007

 

Racconti del giorno d’oggi

 

 

 

Brunella Schisa, IL VENERDÌ DI REPUBBLICA
– 03/08/2007

 

Dodici storie spietate e beffarde

 

 

 

ADN KRONOS
– 04/08/2007

 

DODICI RACCONTI PER DESCRIVERE IL MONDO OCCIDENTALE

 

Roma, 4 ago. (Adnkronos/Adnkronos Cultura) – Dodici racconti per descrivere i punti di forza e di debolezza del mondo occidentale. Racconti che mettono in evidenza realta’ complesse e varie. Racconti, meglio ancora, con cui mettere a nudo l’opulenza della nostra societa’. Opulenza che, tuttavia, molto spesso lascia il posto alla violenza che sembra dominare il comportamento di tanti occidentali. Il londinese Matthew Kneale, nella raccolta ”Piccoli crimini nell’eta’ dell’abbondanza”, pubblicato dalla casa editrice Fazi, descrive il microcosmo composito nel quale e’ immerso il mondo occidentale. L’autore colloca le sue storie in ambienti diversi. La scena si sposta, infatti, di volta in volta, dall’Inghilterra al Sudamerica, dalla Cina al Medio Oriente, dagli Stati Uniti all’Africa.

Le vicende narrate inquadrano persone comuni che vivono con fatica. Persone che si sentono accerchiate dai problemi della vita di tutti i giorni e che, molto spesso, falliscono miseramente. ”Al sicuro? Ora anche solo la parola gli sembrava risibile. Come se si potesse essere al sicuro in questo mondo; un’inutile, pia illusione” E’ questo lo stato d’animo che Matthew Kneale, descrive nelle sue pagine e che accomuna tutti i suoi personaggi.

 

In verita’, si tratta di un’atmosfera di grande incertezza e paura. Un clima che coglie, ad esempio, una famiglia modello. Una famiglia che, durante un viaggio in Cina, si distacca dalla comitiva con la quale era partita. Nel corso delle loro escursioni autonome scoprira’ il razzismo e la crudelta’ della Cina. Ma non e’ tutto. Si cambia scena e si torna in Europa. Kneale descrive la vicenda di un avvocato londinese annoiato dal suo lavoro che comincia a smerciare cocaina per raggiungere lo status sociale che ha sempre sognato. Le storie sono sempre animate dalle speranze, dalle sconfitte, dalle inquietudini e dai dissidi che animano persone come tante altre a caccia della possibilita’ di migliorare la loro vita. Tutti i racconti, infine, dimostrano come in un solo momento, con una decisione sbagliata, gli uomini possono compromettere irrimediabilmente il loro destino.

 

Benedetta Marietti, LA REPUBBLICA
– 28/07/2007

 

Fiabe moderne e racconti

 

 

 

LA NUOVA FERRARA
– 30/07/2007

 

Dodici storie dalla frontiera

 

 

 

URBAN
– 01/08/2007

 

Disfatte con Humour

 

 

 

EUROPA
– 25/07/2007

 

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Marta Buonadonna, TUTTO TURISMO
– 01/08/2007

 

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IL QUOTIDIANO DELLA BASILICATA
– 16/07/2007

 

Piccoli crimini nell’età dell’abbondanza

 

 

 

Benedetta Marietti , D
– 30/06/2007

 

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– 30/06/2007

 

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