Marcos Giralt Torrente
Gli esseri felici
Traduzione di Chiara Tana
La costante paura di perdere tutto e la sensazione di non meritare la donna che ama tormentano il giovane protagonista di questo romanzo. Confessando in una lunga lettera d’amore alla moglie Marta tutta la sua dolorosa incapacità di agire e l’impossibilità di sfuggire alla propria storia e all’eredità del ricordo, si trova così a ripercorrere il labirinto d’infamie nascoste e di ambigui rapporti di una famiglia formata da un padre pusillanime, da un fratellastro disprezzato da tutti e da una madre che non accetta un figlio che non è suo.
Gli esseri felici è un romanzo sui segreti e sulle verità taciute, dove passato e presente si alternano in un elegante gioco di rivelazioni, scoprendo il volto più drammatico e inquietante delle relazioni familiari. Un’epopea domestica sul peso della colpa, sulla sincerità e sulla menzogna. Fra amarezza e ironia, Marcos Giralt Torrente cerca di penetrare l’essenza dei rapporti umani e la spinta a cui essi rispondono: l’amore. Con la sua prosa raffinata, sinuosa e avvolgente, si afferma come una delle voci più importanti della letteratura spagnola contemporanea.
«Gli esseri felici racconta magistralmente le trappole della solitudine, le insicurezze, le paure. Marcos Giralt Torrente ha scritto un romanzo perfetto».
El País
«Un eccellente romanzo… Le riflessioni sulle maschere sociali sono brillanti. Giralt Torrente è un autore dall’insolita maturità narrativa».
La Vanguardia
«Una magnifica storia d’amore e un’intelligente critica della società di oggi segnata dall’incertezza».
El Mundo
«Lo scrittore madrileno si legge come una trovata proustiana. Lasciatevi trasportare dalle sue frasi perfette».
Le Monde
– 21/09/2008
“Gli esseri felici”, l’amore narrato da Giralt Torrente con sensibilità proustiana
– 01/09/2008
Mélo merito!
– 10/07/2008
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– 03/07/2008
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Libri