Michael Robotham
Inseparabili
Traduzione di Giuseppe Marano
Dopo Brava ragazza, cattiva ragazza e La ragazza che viene dal buio prosegue l’amata serie con lo psicologo forense Cyrus Haven e l’imperscrutabile Evie Cormac come protagonisti.
Vent’anni fa, il fratello di Cyrus Haven ha ucciso i loro genitori e le due sorelle gemelle. Da allora Cyrus, tramite il suo lavoro di psicologo forense, cerca di capire perché le persone commettono crimini così terribili. Ora che Elias è stato dimesso dall’ospedale psichiatrico dove era stato recluso, per lui è giunto il momento di tornare a far parte della società e Cyrus si trova di fronte a un bivio: è pronto a fidarsi dell’uomo che ha distrutto la sua infanzia? Evie Cormac, che ha il dono di capire quando le persone mentono, non ne è così sicura. La ragazza è finalmente uscita dall’istituto per minori di Langford Hall, si è trasferita a casa dello psicologo e cerca di costruirsi un futuro da persona libera. Nel frattempo Cyrus, perseguitato dai suoi fantasmi, viene convocato dal commissario Parvel per un nuovo caso misterioso: un pensionato è stato ucciso nel suo appartamento e pochi giorni dopo anche la figlia, dapprima scomparsa, viene trovata morta in un canale, legata con la tecnica Shibari e con la testa rasata. Il duplice omicidio assume subito contorni inquietanti. Mentre Cyrus ed Evie cercano di scoprire la verità, passato e presente si scontrano con conseguenze devastanti.
In un crescendo di tensione, violenza, false piste e indizi seminati ad arte, il maestro del thriller Michael Robotham ci accompagna con perizia fino a un epilogo sorprendente, confezionando ancora una volta un perfetto giallo contemporaneo capace di fondere azione e introspezione, ironia e dramma.
«Michael Robotham non può scrivere un libro brutto. Questo è uno dei suoi libri migliori, pieno di suspense, è difficile posarlo».
Stephen King
«Teso, perspicace, veloce. Questo è un romanzo straordinario».
«Literary Review»
«Un libro ben congegnato. Non è facile mantenere un equilibrio tra due sottotrame così diverse, ma Robotham ci riesce in modo brillante».
«The Sunday Times»