Élisabeth Gille
Mirador. Irène Némirovsky, mia madre
A cura di Cinzia Bigliosi
Prefazione e intervista di René de Ceccatty
Traduzione di Maurizio Ferrara e Gennaro Lauro
Pubblicato in Francia per la prima volta nel 1992, Mirador è la biografia di Irène Némirovsky scritta da Élisabeth, la figlia secondogenita.
Mirador non è una semplice biografia di Iréne Némirovsky. È la stessa scrittrice che, attraverso la voce della figlia Élisabeth Gille, ci racconta in prima persona di sé e della propria vita. Se nella prima parte viene rievocata la Russia lacerata e suggestiva dell’infanzia e dell’adolescenza, dopo la fuga seguita alla Rivoluzione d’Ottobre sono la Francia e Parigi lo scenario in cui Irène spicca il volo e diventa famosa. La provincia francese è infine il teatro dove si svolge l’ultimo atto della sua esistenza, che è anche l’ultimo atto di una borghesia colta ma ingenua che non ha saputo cogliere i segni premonitori della tragedia che si sta abbattendo sull’Europa e troppo tardi si accorge della furia che travolgerà milioni di persone, come la stessa Irène, deportata ad Auschwitz nel 1942 dove morirà di tifo in un solo mese.
Profondo e intenso come tutti i romanzi della Némirovsky, Mirador è uno sguardo intimo e privilegiato sui suoi legami con il padre e la madre, il marito e le figlie, la fatica della continua fuga fino alla drammatica fine. Numerosi sono i nodi affrontati – la fama e le sue illusioni, il giudaismo e la Shoah -, ma a dominare la narrazione è il tema fondamentale della vita familiare e della maternità, mentre il rapporto tormentato, seppur breve, tra Élisabeth e la madre Irène è il filo rosso che lega ogni vicenda di questo racconto appassionato che getta una nuova luce sulla vita e sull’opera della grande scrittrice.
Élisabeth Gille nata nel 1937 a Parigi dove muore nel 1996, è la figlia minore di Irène Némirovsky. Scampata insieme alla sorella Denise Epstein ai lager nazisti, in cui invece trovarono la morte i genitori, ha votato la propria vita alla letteratura ed è stata traduttrice, scrittrice e direttrice editoriale di grandi case editrici come Denoël e Flammarion. Oltre a Mirador, Elisabeth Gille ha pubblicato Le Crabe sur la banquette arrière (1994) e Un paysage de cendres (1996).
– 17/09/2011
Némirovsky, nel lager sognando Cechov
– 06/09/2011
La vita sognata della Nèmirovsky
– 26/08/2011
Denise Nemirovsky ritratto di una madre sconosciuta
– 27/08/2011
Vita racconti e illusioni di Irène Nèmirovsky prima di finire nel lager
– 26/08/2011
Gli errori ingenui di mia madre
– 04/09/2011
Irène Nèvirovsky storia di un’ebrea
– 26/08/2011
Quando i meriti delle madri rivivono nelle figlie
– 11/04/2014
Irène Némirovsky il capitolo finale
– 18/09/2011
Irène Némirovsky, la madre che “scelse” Auschwitz
– 06/09/2011
Vita della Nemirovsky secondo sua figlia
– 04/09/2011
Irene Nemirovsky secondo sua figlia
– 05/09/2011
Nemirovsky secondo sua figlia
– 06/08/2011
Pordenonelegge. Venti prime d’autore per la festa del libro
– 14/04/2014
Cosa puoi scrivere se tua madre è Irène Némirovsky
– 22/12/2011
Irène Nèmirovsky, la memoria d’europa tra Parigi e Auschwitz
– 13/10/2011
La vita di Irène Nèmirovsky, raccontata dalle figlie
– 10/10/2011
Nèvirovsky come madre
– 03/10/2011
Le ninfe e le muse
– 18/09/2011
Quello che ci saremmo dette
– 07/09/2011
Irène l’ebrea tradita da Parigi
– 06/09/2011
La Nèmirovsky raccontata dalla figlia
– 01/11/2011
Francia empatia e risentimento
– 24/10/2011
Nemirovsky, mia madre