Le righe che seguono sono un compendio del primo capitolo della saga dei Cazalet, Gli anni della leggerezza.
William e Kitty Cazalet, noti come il Generale e la Duchessa, hanno lasciato la casa di Londra per stabilirsi in pianta stabile a Home Place, la loro dimora nel Sussex. Il Generale sta perdendo progressivamente la vista ed è perciò sempre meno attivo nell’azienda di legnami di famiglia, di cui è a capo. Hanno tre figli − Hugh, Edward e Rupert − e una figlia nubile di nome Rachel.
Hugh è sposato con Sybil e ha tre figli. La maggiore, Polly, studia in casa con una cugina e all’inizio di questo romanzo ha quattordici anni; Simon ne ha tredici e ha raggiunto il cugino in un collegio prestigioso; William (Wills) ha appena compiuto due anni. Il secondo figlio dei Cazalet, Edward, è sposato con Villy (Viola Rydal, la cui madre vedova, Lady Rydal, è una donna molto rigida). Hanno quattro figli. Louise, sedici anni, ha smesso di seguire le lezioni in casa insieme alle cugine e ha trascorso un semestre in una scuola di economia domestica; suo fratello Teddy, un ragazzo molto atletico, frequenta il secondo anno di collegio mentre Lydia, che ha otto anni, frequenta a Londra una piccola scuola diurna. Roland, l’ultimo nato, ha quattro mesi.
Il terzo figlio, Rupert, ha avuto due figli dalla prima moglie, Isobel: Clary ha la stessa età di Polly e studia in casa con lei mentre Neville, che ha otto anni, frequenta la scuola diurna a Londra. La seconda moglie di Rupert è Zoë, una ragazza di ventiquattro anni, dodici meno di lui. Non hanno figli.
La figlia nubile dei Cazalet, Rachel, si occupa del padre ormai quasi cieco e aiuta a dirigere un istituto di carità, la Casa dei Bambini, che all’inizio di questo romanzo è stata evacuata per la seconda volta e i suoi ospiti sono stati alloggiati in una casa vicina a Home Place, di proprietà del Generale. La sua grande amica Margot Sidney, detta Sid, insegna violino a Londra ma è ospite frequente a Home Place.
La moglie di Edward, Villy, ha una sorella di nome Jessica, sposata con Raymond Castle. Hanno quattro figli, altri cugini dei giovani Cazalet: Angela, vent’anni, il cui primo grande amore non corrisposto è stato per Rupert, adesso vive e lavora a Londra; Christopher, sedici anni, è un pacifista con una grande passione per la natura; Nora, che ha un anno più di Christopher, è andata alla scuola di economia domestica insieme a Louise; la più piccola, Judy, ha otto anni ed è in collegio.
Alla fine de Gli anni della leggerezza i Castle hanno ereditato da una prozia di Raymond una casa e una discreta somma di denaro che permette loro di lasciare la modesta abitazione a East Finchley e trasferirsi nella nuova dimora di Frensham.
Miss Milliment è l’anziana istitutrice di famiglia: ha iniziato con Villy e Jessica e ora insegna a Clary e Polly.
Diana Mackintosh è una delle molte amanti di Edward, quella con cui ha una relazione più seria. È sposata e ha tre figli maschi.
Oltre alla casa principale, Home Place, il Generale ha rilevato e ristrutturato altre due abitazioni vicine: Mill Farm, che ora ospita la Casa dei Bambini, e la Casa del Pero, utilizzata per alloggiare i membri delle famiglie Cazalet e Castle quando a Home Place non c’è più spazio. Inoltre possiedono una casa a Chester Terrace, a Londra, che ora è praticamente disabitata.
Anche i tre figli maschi hanno ognuno una casa a Londra. Hugh e Sybil abitano in Ladbroke Grove, nella casa dove Hugh ancora alloggia durante la settimana, che trascorre a Londra per lavoro. Edward e Villy vivono nella vicina Lansdowne Road, dove ancora risiedono nei mesi di scuola dei ragazzi. Rupert e Zoë hanno una piccola casa in Brook Green.
In casa Cazalet lavora un intero stuolo di domestici, ma in questo romanzo i principali sono Mrs Cripps, la cuoca, Tonbridge, l’autista, McAlpine, il giardiniere, Billy, il suo apprendista, Wren, lo stalliere, ed Eileen, la cameriera. A costoro, residenti a Home Place, si è unita Ellen, la bambinaia di Clary e Neville, più indaffarata che mai dopo la nascita di Roland e Wills.
Gli anni della leggerezza finisce nel 1938 con il discorso di Chamberlain dopo la Conferenza di Monaco e la “pace con onore”. Il tempo dell’attesa inizia a distanza di un anno da quei fatti, dopo l’invasione tedesca della Polonia, quando la guerra è imminente e chiaramente inevitabile. I bambini vengono evacuati dalle città e tutti aspettano che Chamberlain annunci l’esito dell’ultimatum degli inglesi.