Vigdis Hjorth
Eredità
Traduzione di Margherita Podestà Heir
Quattro fratelli. Due case a picco sul Mare del Nord. Un dramma familiare sepolto nel silenzio da decenni.
Tutto comincia con un testamento. Al momento di spartire l’eredità fra i quattro figli, una coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre Bård e Bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. Se Bård vive questo gesto come un’ultima ingiustizia, Bergljot aveva già messo una croce sull’idea di una possibile eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. Cosa spinge una donna a una scelta così crudele? Bård e Bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro sorelle. Bård e Bergljot condividono il più doloroso dei segreti. Il confronto attorno alla divisione dell’eredità sarà l’occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i familiari per anni hanno rifiutato di sentire. Per dividere con loro l’eredità – o il fardello – che hanno ricevuto dalla famiglia. Per dire l’indicibile.
Premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell’anno, in vetta alle classifiche di vendita per mesi, osannato dalla critica internazionale, Eredità è il romanzo con cui la norvegese Vigdis Hjorth ha raggiunto la fama mondiale. Lirica riflessione sul trauma e sulla memoria, è al tempo stesso il furioso racconto della lotta di una donna per la sopravvivenza.
«La più grande storia letteraria scandinava degli ultimi vent’anni».
«The New Yorker»
«Eredità è un libro che non può mancare nella libreria di chiunque abbia fame di letteratura con la “L” maiuscola. Un libro magistrale».
Luca D’Andrea, «Robinson – la Repubblica»
«Hjorth svela i segreti poco a poco con una precisione degna di Ibsen: la suspense si mantiene alta fino all’ultima pagina».
«Aftenposten»
«Un romanzo che può essere apprezzato come alta letteratura così come bieco strumento di vendetta. I tabloid lo hanno amato quanto le testate più autorevoli, ed è diventato il bestseller dell’anno».
«The Guardian»
«In questo romanzo spietato e costruito con molta pazienza, Hjorth fa qualcosa che pochi scrittori sono in grado di fare: Eredità è al tempo stesso conciso e travolgente».
«Financial Times»
«Eredità è un romanzo che si legge in maniera compulsiva e che trasforma gli interrogativi sulla vergogna in armi contro il silenzio».
«The Paris Review»
«Una narratrice straordinaria».
«Los Angeles Review of Books»