Edmundo Paz Soldán
Río fugitivo
Introduzione di Juan Gabriel Vásquez
Traduzione di Carla Rughetti
Il quindicenne Roberto è appassionato di letteratura e, sulle orme di un antenato scrittore, si cimenta nella stesura di romanzi gialli.
Apprendista nella scrittura come nella vita, il ragazzo sperimenta insieme ai suoi compagni di scuola i primi approcci con l’alcol, la droga e il sesso. Molto sensibile e dotato di un acuto spirito di osservazione, vive quotidianamente il contrasto fra l’instabilità della Bolivia degli anni Ottanta, segnata da razzismo e disuguaglianza sociale, e la vita ovattata di un figlio dell’alta borghesia di Cochabamba: l’esclusivo istituto cattolico dove studia e le dinamiche familiari sono per lui una campana di vetro fatta di ipocrisia, e il solo modo per uscirne è la creazione di altri mondi, come Río Fugitivo, cittadina immaginaria in cui ambienta i suoi racconti.
Ma per Roberto scrivere non significa solo evadere dalla realtà: significa cercare la propria identità, provare a decifrare il mondo e a stabilirvi un ordine. Così, quando si trova di fronte a una misteriosa scomparsa, il ragazzo inizia a ripercorrere tutta la vicenda a ritroso. Lo scopo, certo, è fare chiarezza, ma come non cogliere l’occasione per delineare il tanto ambito delitto perfetto? Nel corso di questa personale indagine Roberto si accorgerà però che il confine fra realtà e finzione è labile, finendo per imparare a proprie spese quanto facilmente verità e immaginazione influiscano l’una sull’altra.
Come molti grandi romanzi, Río Fugitivo si espande oltre i confini del genere: è al tempo stesso un giallo, un romanzo di formazione e un romanzo a sfondo politico, ma soprattutto è un libro intriso dell’umanità, della passione e della fantasia che contraddistinguono la migliore letteratura sudamericana.
Edmundo Paz Soldán nato a Cochabamba nel 1967 e laureatosi in Scienze Politiche, ha conseguito un PhD in Letterature ispanoamericane presso la University of California Berkeley e ha poi vinto la prestigiosa Guggenheim Fellowship. Oltre a varie raccolte di racconti ha pubblicato dieci romanzi, tra cui El delirio de Turing (2003), Norte (2011) e Iris (2014), e curato insieme a Gustavo Faverón Patriau la raccolta di scritti su Roberto Bolaño, Bolaño salvaje.
Attualmente vive a New York, dove insegna Letteratura latinoamericana alla Cornell University. Nel 2008 Fazi Editore ha pubblicato La materia del desiderio.
02/04/2015
“Río Fugitivo”: di Edmundo Paz Soldán: romanzo di formazione e
– 03/04/2015
Río Fugitivo
– 11/03/2015
In fuga da Cochabamba alla ricerca della città ideale
– 01/03/2015
Rio Fugitivo di Edmundo Paz Soldan
– 08/03/2015
La moderna Macondo di Soldan
– 09/03/2015
Così il quindicenne del Sudamerica scardina il romanzo
– 06/03/2015
Rio Fugitivo
– 05/03/2015
Edmundo Paz Soldan. Ecco la mia Macondo
– 22/02/2015
Ritratto boliviano di gioventù bruciata tra disagio e sogni
– 31/01/2015
Il delitto perfetto nel paese immaginario
– 08/02/2015
Vivere da adolescenti in una società fondata sull’esclusione
– 16/02/2015
In Bolivia a cercare il delitto perfetto
– 03/02/2015
Cronache dall’altra America
– 25/01/2015
Essere adolescenti significa cercare equilibrio