Elizabeth Jane Howard
Il lungo sguardo
Traduzione di Manuela Francescon
«Esiste al mondo qualcosa che possa farti crescere?», le aveva detto lui. A lei sembrava di essere cresciuta talmente in fretta da poter guardare a ciò che era stata in passato come da una grande altezza; o di essere an-data così lontano da non vedere ormai più nulla di ciò che aveva alle spalle.
1950, Londra. Antonia e Conrad Fleming stanno aspettando gli ospiti per la cena di fidanzamento del figlio Julian. Ogni cosa è pronta nella bella villa sulla collina di Hampstead, da cui si gode una magnifica vista sulla città; la casa sta per accogliere, impeccabile, l’élite londinese che celebrerà l’occasione. Eppure la voce e lo sguardo di Antonia sono velati dal disincanto e dalla sensazione, quasi una certezza, che le cose, in fondo, sarebbero potute andare in modo diverso. Così si schiude il racconto del matrimonio ventennale dei Fleming, una vicenda che solca l’esistenza di marito e moglie dal presente fino al loro primo incontro, in un percorso a ritroso che ci porta a conoscere i due in giovane età, quando Antonia era la splendida adolescente che si faceva chiamare Toni. Il lungo sguardo non è una semplice storia d’amore, né il sogno romantico di una donna matura che si sente d’un tratto sola, ma è, più onestamente, la storia di una coppia. Dura e vera come solo una vita intera sa essere. E soprattutto è la storia di una donna, bellissima e inquieta, coraggiosa e perduta, e della sua forza nel mettere a nudo ogni controversia privata senza pudori. Elizabeth Jane Howard scrisse quindici romanzi di successo, ebbe una vita privata disastrosa, sebbene carica di fascino, ed è stata ricordata a lungo più per la sua incredibile bellezza che per la sua opera. Una scrittrice cui viene finalmente riconosciuto il talento di grande artista, una delle voci più significative del Novecento inglese, che rivendica la propria sensibilità femminile senza compromessi, liberata dal conformismo di un’epoca e di uno status sociale.
«Un romanzo indimenticabile».
Silvia Pingitore, «il Venerdì di Repubblica»
«Una splendida fotografia della borghesia inglese nell’immediato secondo dopoguerra, delle sue illusorie certezze e delle sue feroci convenzioni».
Paolo Bertinetti, «TTL – La Stampa»
«Possiede la rara dote dell’eleganza della verità».
Livia Manera, «La Lettura – Corriere della Sera»
«La voce potente e sicura di chi conosce molto bene la letteratura e le sue conseguenze».
Elena Stancanelli, «D di Repubblica»
«Con distacco glaciale, esattezza botanica e acuminata capacità di penetrazione psicologica, Howard racconta i cambiamenti della società e di una persona nel tempo».
Melania Mazzucco, «la Repubblica»
– 11/01/2015
Parola di libraio
– 14/12/2014
La classifica narrativa
– 09/12/2014
Vivere in un matrimonio in crisi
– 15/11/2014
I consigli del libraio
– 05/10/2014
La Repubblica Palermo Classifica
– 06/10/2014
Relazioni sentimentali viste da donne sagaci nella Londra anni ’50
– 04/10/2014
Quegli ingranaggi imperscrutabili di un matrimonio
– 07/09/2014
Interessi ritrovati grazie a un marito perduto
– 24/08/2014
Londra, anni 50: scene da un matrimonio lungo, infelice e pieno di buone maniere
– 18/08/2014
Quell’amore folle assomiglia alla vita
– 18/08/2014
Recensione “Il lungo sguardo” di Elizabeth Jane Howard
– 15/08/2014
Il lungo sguardo di Elizabeth Jane Howard
– 31/07/2014
Antonia riflette sulla sua coppia
– 31/07/2014
Scene (ipocrite) di un matrimonio
– 30/07/2014
Elizabeth Jane Howard, Il lungo sguardo
– 17/07/2014
Amori, silenzi, buchi neri di quell’incredibile mistero che è il matrimonio
– 12/07/2014
I Fleming, vent’anni di nozze borghesi
– 20/10/2014
Il lungo sguardo – Elizabeth Jane Howard
– 09/07/2014
Storie d’estate
– 01/07/2014
Da mettere in valigia
– 28/06/2014
Il matrimonio infelice
– 28/06/2014
Benvenuti a casa Howard
– 26/06/2014
Novità di Fazi in libreria 26 giugno
– 25/06/2014
Guardate che mio marito non era meglio di me
Donna libera, paladina dei diritti femminili, moglie e matrigna di altre due icone: finalmente i libri di Elizabeth Jane Howard arrivano da noi
– 26/06/2014
La matrigna che inventò Martin Amis
Grazie a Elizabeth Jane Howard lo scrittore inglese si avvicinò alla letteratura. Ma era lei stessa una grande autrice e ora l’editoria italiana la riscopre.
– 26/06/2014
Sesso e tradimenti. Siamo inglesi
Esce da Fazi l’opera di Jane Howard, scomparsa a 90 anni: per il marito Kingsley Amis era buona solo in cucina e a letto.
– 26/06/2014
Che gran scrittrice la musa di casa Amis