Tore Renberg
La mia Ingeborg
Candidato al Premio Strega Europeo 2024
Traduzione di Margherita Podestà Heir
Tollak è un uomo pieno di contraddizioni: testardo e sensibile, rude e orgoglioso. Un uomo impossibile, a detta di molti. Ormai vecchio e solo, barricato nella sua fattoria, non fa che imprecare contro il mondo che da tempo, per lui, ha smesso di avere senso. L’unica persona che lo teneva attaccato alla vita era lei: sua moglie Ingeborg, amatissima, scomparsa da qualche anno. “Tollak di Ingeborg”, lo chiamava la gente del paese. I suoi due figli, ora adulti, hanno abbandonato la valle, teatro di un’infanzia difficile; oggi vivono in città e passano a trovarlo di rado. Soltanto Oddo è rimasto con lui: “Oddoloscemo”, per i vicini, lo zimbello di tutti, un ragazzo problematico di cui si prende cura da quando, ancora bambino, è stato abbandonato dalla madre. La vita di Tollak, soprattutto negli ultimi anni, è stata avvolta nel silenzio: troppo difficile dare voce alla rabbia che gli brucia dentro. Ma ora è giunto il momento di parlare, di raccontare finalmente la sua verità. Così, l’uomo insiste affinché sua figlia e suo figlio tornino a casa ancora una volta, forse l’ultima. Prima che sia troppo tardi ha bisogno di condividere il suo segreto. O meglio, i suoi segreti: le verità che Tollak ha sempre tenuto per sé sono molte, e sono una più sconvolgente dell’altra.
Premiato come miglior libro dell’anno dai librai norvegesi, bestseller letterario trascinato da una scrittura sferzante, teso come un thriller e commovente come una storia d’amore, La mia Ingeborg è l’intenso racconto di una famiglia che, capeggiata da un uomo distruttivo, va in pezzi.
«Un romanzo strepitoso».
Francesca Giannone, autrice di La portalettere
«La mia Ingeborg ha tutto: storia, stile, ritmo. E un’anima nera come l’inferno».
Luca D’Andrea
«Certi romanzi nascondono un magnete, per questo è quasi impossibile staccarsene prima di averli finiti. È così per La mia Ingeborg».
Laura Pezzino, «Vanity Fair»
«Ciò che Tore Renberg ha realizzato con questa storia è magistrale. Con Tollak, Renberg ha creato il personaggio più complesso e decadente di quest’anno».
«BOK365»
«Un romanzo furioso, scomodo e intenso, da uno dei nostri migliori narratori. Una bomba di romanzo, che dovrebbe essere letto tutto d’un fiato e che lascerà il lettore stupito, sconvolto e meravigliato. Una storia forte con un linguaggio davvero potente».
«VG»