Giovanna Zucca
Ässassinio all’Ikea
Omicidio fai da te
Padova, 2009. Erminia e Anna Laura sono amiche dall’infanzia. La prima è moglie e madre, insegna all’università e conduce una vita tutto sommato normale. La seconda ha un avviato studio da commercialista, abita nello stesso palazzo di Erminia e da trent’anni vive una relazione con un uomo sposato, Amilcare Borgomastro.
Nella stazione di polizia della città, l’agente Luana Esposito, appena trasferitasi da Napoli, viene assegnata al comando del burbero commissario Loperfido, che non tarderà, nonostante il carattere spinoso, a subirne il fascino solare.
Il 21 dicembre, a ridosso del Natale, il corpo di Amilcare Borgomastro viene trovato dentro il cassettone di un letto, in un negozio Ikea. È questo l’avvenimento che porterà i quattro personaggi a sfiorarsi quel tanto da permettere al lettore di addentrarsi nelle loro vite e nei risvolti di un insolito mistero fino all’imprevedibile, spiazzante finale. Chi ha ucciso Amilcare Borgomastro? Si tratta davvero di un regolamento di conti interno alla mala, come viene ipotizzato dalla polizia, o piuttosto di un delitto passionale? È l’amore all’origine di tutto? O la vendetta?
Ässassinio all’Ikea è un giallo tutto da ridere sullo scenario di una provincia sonnacchiosa ma vitale in cui le riflessioni sull’amore delle due protagoniste condiscono un intreccio vivace e piccante fatto di ricordi, avventure, segreti e irresistibili chiacchiere fra donne.
Dopo Mani calde e Una carrozza per Winchester, Giovanna Zucca dimostra ancora una volta di sapersi calare nei panni dei personaggi con un romanzo coinvolgente e divertentissimo che sarà sicuramente amato da tutti i suoi lettori.
Giovanna Zucca vive a Treviso e lavora in ospedale. Nel 2011 ha esordito con Mani calde, vincendo il Premio Rhegium Julii Opera Prima 2012. Il suo secondo romanzo, Una carrozza per Winchester, ispirato alla vita di Jane Austen, ha ricevuto una menzione d’onore al Premio Merck Serono 2014. Laureata in filosofia, collabora attivamente con il Centro di studi sull’etica dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Hanno detto di Mani calde:
«Mani calde è la storia, prima che dei personaggi che lo abitano, di come cambiare sia sempre possibile
e di quante risorse inaspettate vivano dentro ognuno di noi».
Silvia Nucini, «Vanity Fair»
«Un libro che vuole sorprendere e commuovere. E ci riesce».
Giulia Borgese, «Corriere della Sera»
«Questo romanzo riesce a compiere una piccola magia».
Francesca Magni, «Donna Moderna»
Hanno detto di Una carrozza per Winchester:
«Scrittrice autentica, Giovanna Zucca ha creato una storia che, anche nel linguaggio, risuona degli echi della prosa inimitabile della più amata e imitata narratrice britannica».
Mia Peluso, «TuttoLibri – La Stampa»
«L’autrice si concentra sull’ultimo periodo della vita di Jane Austen con la tenerezza di un’adepta della scrittrice e l’acutezza di chi conosce la medicina».
Lara Crinò, «il Venerdì di Repubblica»