Jacques Attali
Il senso delle cose
Traduzione di Francesca Minutiello e Marilena Renda
Con saggi di Jean Claude Trichet, Boutros Boutros-Ghali, Simone Veil, René Girare, Erik Orsenna, Max Gallo e molti altri
Qr code con contenuti extra all’interno del libro.
«Per sfuggire all’ignoto, l’uomo ha inventato delle cosmogonie, delle teologie, delle mitologie, e poi delle teorie, delle concatenazioni di cause ed effetti. E se qualcosa resta irriducibilmente enigmatico, ci si sforza di attribuirgli nonostante tutto un senso, in un modo o nell’altro. Si inventano quindi parole diverse per dissimulare questa impossibilità di spiegare le cose. Si parla di Destino, Dio, Caso: questa è in primo luogo la funzione del religioso, poi quella della scienza, in ogni caso quella del potere».
Partendo da questa riflessione, Jacques Attali confronta il suo punto di vista con quello di alcuni importanti intellettuali del nostro tempo e si concentra sulle mille sfaccettature del vivere quotidiano: dalla condizione della donna a quella del consumatore in rapporto al mercato, dalle trasformazione nel campo della famiglia a quelle nel lavoro o nelle arti, dalle nuove sfide del diritto a quelle della politica.
Il senso delle cose è un resoconto appassionato e scrupoloso sulle realtà di inizio millennio e sul futuro del mondo immaginato attraverso le parole chiave del XXI secolo.
Jacques Attali Giornalista, esperto di economia, è stato consigliere di Mitterrand e primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Ha presieduto la Commissione per la Liberazione della Crescita nel governo Sarkozy. Dirige PlaNet Finance, ONG per la diffusione della microfinanza nei paesi in via di sviluppo. Fazi Editore ha pubblicato la biografia Karl Marx ovvero, lo spirito del mondo (2006, ed. tasc. 2008), Breve storia del futuro (2007), Amori (sempre con Stéphanie Bonvicini, 2008), La crisi, e poi? (2009), Sopravvivere alle crisi (2010) e Come finirà? (2010)
Stéphanie Bonvicini Giornalista, è autrice della biografia Louis Vuitton, une saga française (2004). Ha già collaborato con Jacques Attali nel volume Amori (2008).
«Il libro, come è noto, è un’uscita di emergenza, un’evasione verso altri mondi. Ma, con Il senso delle cose, è il mondo, con la complicità di Jacques Attali, ad entrare nel libro».
«L’Express»
«Jacques Attali ha colpito ancora! Ne Il senso delle cose confronta il suo punto di vista con le più grandi personalità contemporanee allo scopo di stabilire lo stato del mondo e dei suoi rivolgimenti».
«France Soir»
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Che grandi saggi, questi grandi vecchi…