Valentino Zeichen
Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio
Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio è uno dei più sorprendenti libri di poesia pubblicati in Italia in questi anni. Un libro unitario, sorretto da un’idea di fondo che lo innerva pagina dopo pagina, poesia dopo poesia, invenzione dopo invenzione, arguzia dopo arguzia. Roma e la “romanità” nei secoli, Roma e quanto sopravvive di Roma, Roma come appare a chi – pellegrino, viandante o turista – vi capiti oggi, Roma e la sua immagine bifronte, antica e moderna, accogliente e crudele, struggente e carica di una bellezza malinconica e troppo piena. Valentino Zeichen, il più estroso e irregolare tra gli scrittori italiani, con Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio ha scritto il suo libro più coraggioso e compiuto che, oltre alle caratteristiche già note di poeta ironico e sempre controcorrente, ne rivela il pensiero robusto e la grande capacità di costruzione e struttura. Ogni cosa a ogni cosa ha detto addio è un libro sulla bellezza e sul tempo che passa, un omaggio comico e malinconico all’idea stessa di civiltà e mondo occidentale di cui la città eterna è simbolo ed emblema fisico e sentimentale.