John Fante
Un anno terribile
A cura di Sandro Veronesi
Traduzione di Alessandra Osti
“Lo stordimento, la freschezza, il dolore, la pietà, la forza, lo stupore, la follia, la comicità, l’incanto, l’esagerazione, la tristezza, il desiderio, la vergogna, la sfrontatezza, l’amore, la paura, l’ossessione e la devozione della sua scrittura: ormoni, una straordinaria carica ormonale. Ecco il segreto della sua eterna giovinezza di romanziere; della giovinezza Fante che è riuscito ad individuare il fungo magico, metabolizzandolo nella scrittura, ha saputo pilotare gli ormoni nelle parole. Ha disegnato un’America trasfigurata dalla causa della giovinezza, non dai suoi effetti: che cosa grandiosa”.
Dall’introduzione di Sandro Veronesi
«Drammatico e divertente, crudele e romantico».
Fernanda Pivano, «Corriere della Sera»
«Le avventure di Dominic hanno, grazie alla vena smargiassa e all’impudicizia di John Fante, dimensioni quasi mitiche […] come i personaggi dei cartoni animati, gli eroi di Fante posseggono l’elasticità e la possibilità di incassare all’infinito».
Masolino d’Amico, «Tuttolibri-La Stampa»
«Un braccio di ferro tra Verga e Fitzgerald: ma è John Fante a uscirne vincitore».
Tommaso Giartosio, «il manifesto»