Miguel Syjuco
Ilustrado
Prefazione di Joseph O’Connor
Traduzione di Enrico Terrinoni
L’esordio letterario di Miguel Syjuco, scrittore filippino emigrato negli Stati Uniti, ha vinto nel 2008 il Man Asian Literary Prize prima ancora di trovare un editore ed è finalista al Commonwealth Writers Prize 2011. Una satira della società filippina -scritta da un autore nato in una benestante famiglia di politici, facente parte di quella stessa élite che Syjuco prende di mira nel romanzo- e una riflessione sulle potenzialità della finzione narrativa e sui meccanismi di percezione della realtà, costruita attraverso finte citazioni, frammenti che provengono dai blog o stralci da libri mai scritti. Ilustrado, che si è aggiudicato anche il Palanca Award (il maggior riconoscimento letterario delle Filippine) pubblicato negli Stati Uniti da Farrar Straus & Giroux e nel Regno Unito da Picador, dove è stato acclamato dalla critica e dal pubblico, è in uscita in 14 Paesi. Il “New York Times” l’ha inserito tra i 100 migliori libri del 2010.
Tutto ha inizio con un cadavere. In una limpida giornata invernale, il corpo martoriato di Crispin Salvador viene ripescato dalle acque del fiume Hudson: la vittima è una controversa celebrità del mondo letterario filippino. Con lui, è scomparso anche il manoscritto del suo ultimo libro, un’opera intesa a rilanciare la fama del suo autore svelando i crimini di coloro che detengono il potere nelle Filippine. Miguel, studente e amico di Salvador, parte per Manila, deciso a indagare sulla vicenda.
Per comprenderne la morte ne analizza attentamente la vita, ricostruendone la storia attraverso le poesie, le interviste, i romanzi, le memorie. Il risultato è una vivida e drammatica saga familiare che coinvolge quattro generazioni e centocinquant’anni di storia delle Filippine, dapprima sotto il controllo degli spagnoli, poi degli americani e infine degli stessi filippini. Alla fine, scopriremo con sorpresa come questa storia appartenga tanto al giovane Miguel quanto al suo defunto mentore, e avremo goduto di una straordinaria, a tratti esilarante panoramica su un mondo nel quale albergano, in nuce, quei varchi, quei conflitti, quegli urti, quegli ideali di progresso condivisi e poi traditi di cui si sostanzia la storia di ogni civiltà.
Miguel Syjuco è nato a Manila nel 1976 e ha trascorso parte dell’infanzia a Vancouver, dove la sua famiglia si trasferì durante la dittatura di Marcos. Dopo aver studiato all’Università di Manila, ha conseguito un master presso la Columbia University di New York e sta ora completando un dottorato in scrittura creativa presso l’Università di Adelaide, in Australia. Ha lavorato per il «New Yorker», l’«Esquire», la «Paris Review» e l’«Independent Weekly». Due anni prima di essere pubblicato Ilustrado è stato insignito del Palanca Award 2008 (il più prestigioso premio letterario delle Filippine, assegnato solo ogni tre anni) e del Man Asian Literary Prize 2008. Attualmente, Syjuco sta scrivendo il suo secondo romanzo, I Was the President’s Mistress. Vive e lavora a Montréal.
“Ilustrado è un libro estremamente convincente, dall’impatto straordinario. Il suo autore un giorno potrebbe davvero riuscire a vincere il Nobel; o potrà creare una sua giuria, della quale ci fideremo ciecamente”.
Dalla prefazione di Joseph O’Connor
“Miguel Syjuco ci obbliga a riscrivere i canoni dei classici contemporanei. Ilustrado è letteralmente un capolavoro”.
Alberto Manguel, El Pais
“Una vera rivelazione”.
The Independent
“Ilustrado è un’ambiziosa opera prima, che ci permette di conoscere uno scrittore di grandissime speranze. Raramente un’opera prima ha mostrato una tale profondità e un tale respiro”.
Kirkus Reviews
“Questo romanzo è una pietra miliare, non solo per la letteratura filippina”.
Booklist
“Ilustrado riporta in mente alcune delle opere migliori di Roberto Bolaño: è incredibile la ricchezza e la profondità dell’esperienza umana che esso ci svela”.
The Guardian
“Sicuro nel tono, dallo stile ricercato e la forte vena satirica. Syjuco ha poco più di trent’anni e già possiede la bacchetta magica”.
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